Recensione Libro Gli occhi di Borges

Citazione “Le lascio il documento che comprova il riconoscimento del cadavere. Ci pensi su, commissario, non le costa nulla, in fondo, compiere un gesto di condiscendenza verso questo paese. Anche se la coscienza le suggerisce altro, tenga conto che non sempre le nostre ipotesi colgono nel segno. Ma neanche le sue.”
Gli occhi di Borges
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Di cosa parla Gli occhi di Borges di Giovanni Ricciardi

Un giallo nobile per stile, linguaggio e storia quello di Giovanni Ricciardi intitolato Gli occhi di Borges. Un romanzo che riesce a trattare con i guanti le sue vittime, mostrando l’astuzia e il lato colto dei suoi protagonisti.

Gli occhi di Borges, pubblicato nel 2016 da Fazi, è la settima indagine del commissario Ponzetti. Se non avete avuto mai il piacere di leggere un libro di Ricciardi, ve lo consiglio. Potreste iniziare proprio da questo.

C’è una ragazza che improvvisamente si chiude in se stessa destando preoccupazioni nella madre, che non riesce a comprendere cosa le possa mai essere accaduto. C’è un morto che potrebbe essere un ricercato sfuggito alla legge, come potrebbe essere un suo sosia. C’è una donna avvenente e misteriosa che sembra avere tante informazioni su un caso importante. C’è il commissario che dovrà capire a che gioco si sta giocando. E poi ci sono i libri, uno in particolare, rubato dalla biblioteca di Buenos Aires di Borges.

Questi elementi che inizialmente appaiono disciolti, fanno da collante a questa storia straordinaria; solo alla fine lo scrittore svelerà quali siano i punti di congiunzione tra le vite dei vari personaggi, tra gli eventi raccontati e le conseguenze che sono scaturite.

Il commissario Ponzetti, assieme al suo fedele Jorge, si trova in Argentina per identificare il corpo di Andrea Perfetti, uno degli assassini più ricercati, un individuo che è sfuggito più volte alla polizia prendendo identità a persone molto somiglianti a lui. Dove si nasconde Perfetti, se è ancora vivo? E cosa c’entra un importante libro di Borges in tutta questa storia?

Commento al libro Gli occhi di Borges di Giovanni Ricciardi

Gli occhi di Borges è un libro intrigante, reso ancora più misterioso dal tocco esoterico che Ricciardi ha dato alla storia. Tanti personaggi, molta ambiguità, un enigma che si svela solo nell’ultima parte del romanzo, un commissario alle prese con uno dei casi più difficili. Molti elementi chiave, arricchiti da una scrittura alta, ma non esageratamente ricercata, che è piacevole da ascoltare.

Il libro è impreziosito dai numerosi riferimenti letterari, storici e cinematografici.

Questo noir che si presta alla tv per quanto bene sia stato costruito – come per I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni – dovrebbe diventare a breve una serie: i diritti, infatti, sono stati acquistati e a breve potremmo vederne la trasposizione in televisione.

Non ci resta che aspettare il prossimo libro di Ricciardi e di seguirne le puntate in tv.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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