Recensione Libro I misteri di Chalk Hill

Citazione “Si tirò su, accese la luce e prese un libro per distrarsi, ma dopo poche pagine, nella mente iniziarono ad accavallarsi parole e voci diverse da quelle che leggeva, distogliendola dalla lettura.”
I misteri di Chalk Hill
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Di cosa parla I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga

Andato in ristampa per ben tre volte in poche settimane, I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga ha fatto subito parlare di sé online e tra i lettori. Un bel passaparola che ha assicurato a questo libro, a metà tra un romanzo storico e un thriller, un gran numero di appassionati.

Da subito il lettore si renderà conto di trovarsi davanti a una storia che per molti aspetti è simile a Jane Eyre di Charlotte Bronte, con una forte influenza dei gialli di Conan Doyle. Ma per chi ha amato i romanzi di Jane Austen noterà anche quando Susanne Goga abbia assorbito dai suoi libri, in particolare nella descrizione di certi paesaggi inglesi e di alcuni personaggi protagonisti delle vicende de I misteri di Chalk Hill.

Inizialmente sembra di leggere un classico libro, poi si viene travolti dal mistero che aleggia su Chalk Hill. Charlotte è un’istitutrice tedesca che, alla fine dell’Ottocento, per sfuggire alle ombre della sua vita è costretta a lasciare la sua città per dirigersi in Inghilterra.

A Chalk Hill lavorerà presso la famiglia di Sir Andrew Clayworth, un membro del Parlamento, la cui moglie è morta in circostanze misteriose lasciando lui e la figlia piccola, Emily, in balia degli eventi.

Per Charlotte non è facile lasciarsi alle spalle la sua vita e gli affetti, ma nulla può e amando molto il suo lavoro, decide di dedicarsi completamente a Emily, una bambina ben educata ed intelligente che con il tempo dimostra una certa instabilità mentale.

Emily ha sofferto e soffre ancora per la perdita della madre, suo totale punto di riferimento. Il padre sembra averle creato intorno una protezione di cristallo, per evitare che torni a vivere quegli attimi disperati, ma a nulla serve l’atteggiamento rigoroso del padre, che anzi crea maggiori problemi alla bimba con il silenzio imposto sulla morte della madre.

Charlotte si rende conto che la piccola ha incubi notturni, potrebbe addirittura essere sonnambula, spesso infatti ha abbandonato il letto, facendo preoccupare tutte le persone che la amano. Soprattutto quando dice di vedere la madre che vaga per casa e le rivela fatti a lei sconosciuti.

Con il tempo Emily avrà un atteggiamento sempre più angosciante, tanto che il padre, uomo rigido e razionale, decide di rivolgersi a Tom, un giornalista che ha assistito a diverse sedute spiritiche ed è affascinando da questo strano mondo.

Il mistero continua ad aleggiare sulla bella dimora inglese, mentre le domande nella testa di Charlotte sulla morte della madre di Emily continuano a vorticare e a confonderla.

I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga attira da subito l’attenzione, giocando sulla presenza di un enigma da svelare, che anche quando non viene nominato vaga per le stanze della residenza.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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