Recensione Libro “Niente da nascondere – Nichts zu verbergen”

Citazione “Il dolore, pertanto, costringe ogni persona a misurarsi con se stessa e a sperimentare i propri limiti: sottrarsi a questo può significare sconfinare nella morte o nella follia.”
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Di cosa parla “Niente da nascondere – Nichts zu verbergen” di Francesco Casali

“Niente da nascondere – Nichts zu verbergen” dello scrittore emergente Francesco Casali è un libro che non può essere definito troppo semplicemente romanzo, poiché c’è una componente psicologica e un’analisi molto intensa e personale che fa della storia qualcosa di diverso.

Il tema portante del libro è il dolore provato dalla mente che si ripercuote sul corpo e sull’anima, quello che non può essere taciuto, ma va raccontato e condiviso, sia per far del bene a se stessi sia per provare a fare della sofferenza qualcosa d’importante anche per gli altri, per chi vive lo stesso tormento. 

Durante la lettura di “Niente da nascondere – Nichts zu verbergen” si ha l’impressione di non avere nessun’altra possibilità se non quella di entrare all’interno del dolore per viverlo, combatterlo, dialogare con esso e a volte persino lasciarci andare alle sue mani.

Lo scrittore ci porta a credere che anche ciò che ci ha segnato con la sua sofferenza non può e non deve essere dimenticato, come se cancellando il ricordo sbiadissimo anche il nostro significato.

Attraverso l’esperienza di Francesco Casali, attraverso i suoi racconti e le sue ragioni, leggendo il libro “Niente da nascondere – Nichts zu verbergen” si riesce a sentirsi coinvolti, come se a parlare fossimo noi e quello che troviamo scritto ci appartenesse.

Ci vuole coraggio a parlare di se stessi e di dolore in maniera così intima e senza maschere. Casali ne ha da vendere. 

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it