Recensione Libro “Piccolo manuale di autodifesa verbale. Per affrontare con sicurezza offese e provocazioni” di Barbara Berckhan

Citazione “Combattere o litigare non è la cosa più furba da fare. Ogni battaglia che intraprendete, infatti, comporta effetti collaterali, soprattutto per voi.”
Piccolo manuale di autodifesa verbale
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla “Piccolo manuale di autodifesa verbale. Per affrontare con sicurezza offese e provocazioni” di Barbara Berckhan

Il libro “Piccolo manuale di autodifesa verbale” di Barbara Berckhan è nella traduzione di Cristina Malimpensa.

Si tratta di un manualetto pratico di agevole e affascinante lettura che dà indicazioni su come comportarsi di fronte all’offesa verbale e alle provocazioni: l’autrice, esperta di comunicazione, sviscera il tema e ci prospetta diverse soluzioni ad hoc.

L’arroganza e la ferita provocata dall’offesa possono far male ed è necessario essere preparati per poter agire con consapevolezza e per limitare i danni di situazioni che coinvolgono molti aspetti, dall’autostima fino ai più diversi livelli della realtà personale e relazionale.

La giusta azione può sicuramente gestire il problema ma è un’arte sapere essere equilibrati in questo: fondamentali si rivelano a tal fine la conoscenza delle strategie e la pazienza nell’applicarle.

A tale scopo, la nostra autrice prende in considerazione vari aspetti che vanno dall’arte di “non-combattere” ispirata alle arti marziali, al valore della comunicazione corretta, a quello del sapere aspettare nel reagire e al silenzio come scelta di non agire alla provocazione.

Importanti sono le diverse strategie consigliate: per esempio davanti alle offese e all’arroganza si può cambiare discorso o distrarre chi ci offende, così spiazzandolo; ci si può fermare prima di reagire e magari non reagire affatto: ma tutto questo va fatto a ragion veduta.

I temi toccati nel “Piccolo manuale di autodifesa verbale” sono molti: quelli più interessanti riguardano sicuramente il non-combattimento: se non reagiamo, il provocatore ha fallito nel suo intento, che era quello di chiamarci alla lotta. Il più forte, a questo punto, sembra essere colui che è stato provocato: il silenzio può essere vincente.

Altre tecniche distraenti, che ricordano ora il lavoro del prestigiatore, ora quello dell’artista marziale, sono interessanti: abbracciare l’avversario per immobilizzarlo; fargli perdere l’equilibrio utilizzando la sua stessa forza; confonderlo con argomenti che non c’entrano nulla con la questione in ballo, utilizzando non-sense o magari proverbi che non hanno collegamenti di sorta con gli argomenti posti dal nostro villano interlocutore/provocatore.
Sorprendere l’avversario del momento spiazzandolo è un’ottima tecnica!

Il testo contiene anche numerosi altri spunti di riflessione sulle nostre rivalità e occasioni di contrasto quotidiane, sulla comunicazione corretta, sui rapporti e sulle idee per ottimizzare le situazioni a rischio offesa.

Nel libro si parla ovviamente anche di autostima, di agire, di reagire, di opinione, del dibattito, ma anche, direttamente e non, di mettersi al posto dell’altro, sviscerando vari punti da valutare attentamente. Pieno di strategie, alcune conosciute, altre interessanti innovazioni nella visione dell’autrice; perlopiù applicabili nel quotidiano. Da leggere per applicarne le idee proposte.

Recensione scritta da Lucia Donati

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Lucia Donati

Presentazione Lucia DonatiLucia Donati si interessa di saggistica, poesia, arte, musica, filosofie, bellezza in tutte le sue forme, talenti e percorsi personali. Spazia tra svariati tipi di testo. Ha pubblicato tre libri; un suo breve racconto di viaggio è apparso nel 2003 sul "Corriere Adriatico". Nel passato ha curato un blog letterario e uno sui talenti che includeva interviste a personaggi noti e meno noti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.