Recensione poesie di Enzo Esposito

Citazione “… c’è malinconia che ti lascia il sole quanto tramonta,/ c’è malinconia che ti lascia il sorriso sulle labbra/e c’è malinconia che ti lascia un solco nel cuore,/c’è malinconia…/e poi…/ci sei tu.”
In questa pagina sono presenti link affiliati

Il secondo classificato della categoria poesie edite e inedite del Concorso Letterario Nazionale “Autore di te stesso” 2011 organizzato da Recensione Libro.it in collaborazione con la CSA Editrice, è Enzo Esposito con la raccolta di poesie “Una penna tra le dita”.

Il poeta è in grado con le sue rime di dar voce a due esistenze diverse, quella che vive lui stesso in prima persona e quella di un mondo pieno di fratture, di sogni infranti, di crisi sociale che rompe gli equilibri e rende ogni uomo più fragile.

L’amore è come sempre il motore di tutte le cose, ma c’è malinconia, una tristezza tenera che ingombra gli spazi vuoti lasciati dalle parole, oltre al desiderio intenso di vivere ogni momento come se fosse unico, per godere della bellezza e dei sentimenti.

Quello che si nota leggendo le poesie di Enzo Esposito è che l’amore puro riesce a sconfiggere i momenti complicati con cui inevitabilmente ci si deve confrontare. Tra tutte le rovine, il dolore, la rabbia riaffiora la convinzione nel poeta, che la persona amata può rendere ogni tocco speciale e per questo merita di essere venerata.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it