Recensione Libro Una mattina di ottobre

Citazione “Non era possibile tornare indietro. Una volta scoperta una cosa, non si poteva fingere di non saperla.”
Una mattina di ottobre
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla Una mattina di ottobre di Virginia Baily

Sul libro Una mattina di ottobre di Virginia Baily, pubblicato da Editrice Nord il 14 gennaio 2016, si sono spese le più belle parole. Sono molte le frasi che nella quarta di copertina osannano la qualità del libro.

Del romanzo Una mattina di ottobre si dice che sia “intenso e commovente”, “un affresco imperdibile sul valore dei rapporti umani”, “un susseguirsi di scene indimenticabili” e a raccomandare la lettura sono Bookseller, Kirkus Reviews, Daily Mail, tutte voci autorevoli in campo letterario.

Spinti da così tante belle recensioni e commenti positivi si è invogliati a leggere questo libro, certi di trovarsi di fronte a un capolavoro della letteratura.

Il romanzo, inoltre, ha scalato le classifiche inglesi diventando un best seller in poco tempo grazie al passaparola e al sostegno delle librerie indipendenti, oltre a essere stato il libro più conteso al Book Expo of America, principale evento fieristico librario degli USA.

Insomma la scrittrice inglese Virginia Baily si è fatta largo a testa alta tra i grandi della letteratura grazie a questo romanzo ispirato al rastrellamento del ghetto di Roma.

L’argomento trattato nel libro Una mattina di ottobre si rifà al periodo Nazista, quando i soldati tedeschi diffondevano il terrore per le strade di Roma. Al centro delle vicende vi è Chiara, una donna che durante quei terribili attimi, riuscì a mettere in salvo Daniele, un bambino destinato a morte certa durante i rastrellamenti del ghetto ebraico.

Chiara non conosce il bambino, assiste semplicemente a una scena, quella di alcune persone che venivano ammassate su un camion per trasportate dal ghetto in un luogo a tutti ignoto, ma che molti sapevano essere i campi di concentramento. Basta uno sguardo tra Chiara e la mamma di Daniele per capire che la donna le sta chiedendo di salvare il figlio, e lei lo fa, finge che quel bambino non sia ebreo ma suo nipote.

Inaspettatamente la sua idea funziona, i soldati le credono e gli danno il bambino. Daniele cresce con lei, ma dopo alcuni anni pieni di amore ma anche di sofferenza, lei perde le sue tracce, fino a quando non la va a cercare una ragazzina che dice di essere la figlia di Daniele.

Quest’evento scatenerà una serie di ricordi, forse chiusi per troppo tempo nel cuore della protagonista che dovrà fare i conti con se stessa e con un segreto mai rivelato.

Una mattina di ottobre di Virginia Baily è un libro intenso e ricco di sentimenti contrastanti che faranno entrare nel vivo della storia i lettori, commossi dall’animo di questa donna che, mettendo a rischio la sua vita, ha salvato un bambino.

Leggendo il romanzo ci si sentirà coinvolti dalla narrazione di Virginia Baily e dalle tante descrizioni della città di Roma, curate con attenzione di dettagli dall’autrice. Inoltre la scrittura è ricca di pensieri e ricordi che appassionano ancora di più il lettore e che costruiscono basi solide intorno ai personaggi, ben inseriti nel contesto storico e sociale.

Questo libro oltre a essere intenso e coraggioso, esce in libreria in un periodo importante, il 27 gennaio, infatti, è il Giorno della Memoria, ricorrenza voluta per ricordare le vittime dell’Olocausto.

Booktrailer del libro Una mattina di ottobre:

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.