Di cosa parla Western Sex Rock and Horror di Stefano Jacurti
Scrittore, regista e attore, Stefano Jacurti non si ferma mai e nel 2016 pubblica un nuovo lavoro intitolato Western Sex Rock and Horror.
Già conosciuto per i suoi precedenti libri, tra cui ricordiamo Bastardi per stirpe, con quest’ultimo libro Stefano Jacurti torna ad affrontare a lui un tema molto caro: il western.
Una raccolta di racconti ambientati nel West, storie diverse, molto introspettive, con scenari che catturano subito l’immaginazione del lettore e tanta azione. Ma non solo questo, perché lo scrittore ha deciso d’introdurre anche altri temi lontani dal western. C’è molto di attuale in questi racconti, l’aspetto psicologico dei personaggi ha un risalto particolare e in ogni storia c’è un significato da cogliere.
“Da adolescenti si dimentica presto e nonostante i traumi, si va avanti per voltare subito pagina. Non c’è tempo per pensare, devi vivere e hai tutto ancora da giocare.”
Non solo pallottole quindi, ma anche violenze tra le famiglie, scontri tra culture, poi l’horror che va a braccetto con il western e un po’ di fantascienza. Mistero, rivendicazioni, guerra, verità taciute che vengono a galla, disertori, tradimenti e resa dei conti. E un po’ dovunque il sogno che sta in piedi anche in mezzo alla tempesta.
Passato e presente sembrano fondersi, perché per quanto l’ambientazione sia sabbiosa, calda e pericolosa, c’è più di un motivo che conduce il lettore a trovare similitudini con il nostro tempo.
Nella quarta pubblicazione di Stefano Jacurti ce n’è per tutti i gusti e se niente è come sembra e da quel momento ogni cosa non sarà più la stessa, il lettore può davvero trovare pane per i suoi denti, anche se non è un appassionato di western.
Sedici racconti, azione, belle ambientazioni, un linguaggio curato e adatto alle scene che racconta, pallottole, viaggi, riflessioni e sempre, in lontananza, ma ben evidente, il sogno da raggiungere.
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