Recensione Libro “XXI secolo”

Citazione "... la morte, o il silenzio, la morte silenziosa o il silenzio mortale, erano troppo vasti, e troppo scuri, per essere affrontati con gli strumenti emozionali che aveva a disposizione."
XXI Secolo di Paolo Zardi
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Di cosa parla “XXI secolo” di Paolo Zardi

È sempre una piacevole sorpresa ritrovarsi tra le mani un bel libro in modo inaspettato come “XXI secolo” di Paolo Zardi, pubblicato dalla casa editrice Neo Edizioni, che è tra i dodici finalisti al Premio Strega 2015.

È un’ottima cosa che case editrici di minor importanza, come può esserla la Neo Edizioni rispetto alla Mondadori, alla Rizzoli o alla Feltrinelli, abbiano l’occasione di partecipare al Premio Strega con la possibilità, seppur remota, di vincerlo.

“XXI secolo” di Paolo Zardi da lettrice ha buone probabilità di vittoria, soprattutto grazie a una scrittura che rapisce lo sguardo e porta in profondità, ma da scettica e disillusa so che difficilmente riuscirà nell’impresa.

Paolo Zardi nel suo romanzo ci conduce all’interno della vita di un uomo distrutto dal coma della moglie, in attesa che lei si svegli e torni tutto alla normalità. In un giorno qualunque Eleonore è stata colta da un ictus, nonostante la giovane età, e da quel momento la percezione di tutto cambia nel protagonista.

Ha due figli di cui prendersi cura, un lavoro da non trascurare, nonostante i tempi duri della crisi, una speranza da alimentare dentro di sé mentre il mondo dentro e fuori di lui sembra crollare.

Poi un giorno un dettaglio attira la sua attenzione e, indagando tra gli oggetti di casa, dopo non aver dato adito alla gelosia, trova ciò che gli dimostra il tradimento della moglie.

Dove vanno tutte le promesse fatte con il matrimonio? In che angolo buio si perdono i valori su cui si basa una famiglia? E cosa bisogna fare quando si scopre qualcosa che sgretola un noi che sembrava solido?

Ma non sono solo questi gli interrogativi che passano per la testa del protagonista, perché intanto la crisi ha messo in ginocchio la gente, il XXI secolo ha fatto dimenticare la bellezza del passato, il declino si vede per le strade e segnato sul volto della gente. Non sono le prospettive di un futuro a mancare, ma la disillusione nel presente che più pesa, che ha fatto crollare le poche certezze rimaste.

“XXI secolo” di Paolo Zardi merita sicuramente di essere tra i dodici finalisti al Premio Strega 2015 e noi facciamo il tifo per questa casa editrice, la Neo Edizioni e il suo scrittore di talento.

Il libro lo consigliamo perché potrete leggere attraverso le parole di Paolo Zardi dove ci stiamo dirigendo con la nostra classe politica poco attenta alla realtà, ma focalizzata sui propri interessi, e con il nostro atteggiamento rassegnato.

Però vi consigliamo “XXI secolo” soprattutto per il modo in cui lo scrittore ha raccontato una storia commovente, che fa a volte rabbia, che altre ci tranquillizza e che mostra con passione la forza dell’amore con tutte le sue sfaccettature. Il nostro non poteva che essere un commento positivo…

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Redazione - Recensione Libro.it

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