Di cosa parla 35 anni da bancario di Vittorio Sartarelli
Vittorio Sartarelli, prolifico scrittore siciliano, in 35 anni da bancario racconta la sua esperienza legata alla carriera in banca.
Nel romanzo 35 anni da bancario, ispirato alla vita vera, si racconta di un giovane ragazzo, Mauro, che inizia a lavorare in banca con la sua ingenuità che non gli fa percepire subito quanto inganno ci possa essere dietro questo mestiere. Da grande lavoratore, appassionato del suo compito, svolge la mansione con cura e dedizione, senza risparmiarsi.
Fa raggiungere risultati migliori alla sua banca, inventandosi strategie e alzando l’asticella degli obiettivi da raggiungere. Diventa un lavoratore indispensabile, le cui capacità però non gli vengono riconosciute totalmente con una ricompensa nella crescita nella scala impiegatizia.
Se da una parte riesce a conquistare i suoi colleghi e a essere un punto di riferimento per i suoi clienti, dall’altra c’è chi non lo vede di buon occhio. Il lavoro che svolge può essere interpretato come una sorta di carota e bastone, se ci sono apprezzamenti da parte di colleghi e attestati di stima, ci sono anche le dure conseguenze da prendere in seguito a rapine e difficoltà dovute a incarichi delicati.
Mauro ha a che fare con clienti di vario tipo, quelli con richieste sempre più particolari, quelli che cercano di truffarti, quelli che gli si rivolgono con stima. Ci sono tante sfumature da tenere in considerazione per chi lavora con un così vasto pubblico di clienti. E poi i giochi loschi dei truffatori mettono in crisi l’assetto bancario e le relazioni interne tra i vari reparti.
Il protagonista di 35 anni da bancario è costretto a guardare da ex dipendente il declino della banca presso cui ha prestato servizio con tanta dedizione, a dover fingere di non aver visto e sentito alcune cose durante gli anni di attività, a subire suo malgrado i giochi di potere che regolano i rapporti lavorativi e verrà spesso trasferito da una sede all’altra.
35 anni da bancario è un libro ricco di particolari interessanti, che porta il lettore all’interno della storia, facendo quasi toccare con mano una realtà ai più sconosciuta. Un libro forte, in cui si legge un coinvolgimento emotivo di Vittorio Sartarelli molto intenso.