Recensione Libro Crioconservazione

Citazione “Se fosse morto qualche ora prima, quella mattina non avrebbe saputo che quella bambina esisteva. Sarebbe stato libero, ma non lo avrebbe saputo. Assurdo che la vita lo incuriosisse in quel momento.”
Crioconservazione
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Di cosa parla Crioconservazione di Gabriella Carbone

Nel romanzo di Gabriella Carbone Crioconservazione si affronta, indirettamente, un tema etico di grande impatto, che porta il lettore a riflettere sull’evoluzione dell’uomo e della società grazie all’utilizzo della scienza, ma anche sui rischi che comporta l’uso incontrollato della tecnologia.

Gabriella Carbone illustra chiaramente cosa sia la crioconservazione e se cercherete il termine online troverete questa definizione: Tecnica usata per la conservazione di organismi viventi, in particolare degli embrioni umani, mediante l’azione delle basse o bassissime temperature.

Per leggere questo romanzo è fondamentale sapere il significato di crioconservazione, essendo questo concetto alla base della storia, che spinge a prendere coscienza di questa delicata questione.

È bene precisare che in questo romanzo non si parla di fecondazione assistita o di argomenti affini, il titolo utilizzato serve a dare la visione di ciò che accade ai protagonisti del romanzo. Ognuno di loro vive un dolore lacerante che sembra poter essere sconfitto raggiungendo una perfezione talmente elevata da apparire possibile solo grazie all’uso di scienza e tecnologia; come se la sofferenza si potesse superare solo andando oltre, superando i confini dati dalla realtà.

Trama del romanzo Crioconservazione

Protagonisti di questo libro, scritto con grande intelligenza e passione da Gabriella Carbone, sono un uomo che si è accontentato di ciò che ha mettendo da parte le sue ambizioni, una giovane bulimica preda di questa terribile malattia in seguito alla morte della nonna, un ragazzo che pensa di aver ucciso la mamma nel momento in cui è nato e una ex professoressa che si è rintanata nella sua solitudine.

Tutti e quattro sembrano aver perso lo stimolo a vivere pienamente la loro esistenza. Ognuno ha lasciato da parte se stesso, i propri sogni e la propria felicità schiacciato da un peso enorme che pare indistruttibile. La soluzione ai loro problemi può essere davvero la morte? Sembra impensabile, ma qualche volta la via d’uscita non si mostra da nessuna prospettiva si guardi. Ma se si sceglie la morte quanto si perde di quello che non si può più vivere? Così si è davvero liberi?

Affrontando tutte le stagioni della vita attraverso questi quattro personaggi, Gabriella Carbone ci mostra quanto sia importante essere determinati e combattivi, cercare di raggiungere i propri obiettivi e non soccombere al dolore a cui la vita spesso ci costringe.

Crioconservazione è un romanzo che ha la capacità di coinvolgere, rendendo partecipe il lettore a ognuna delle storie narrate. Quello che pare essere il punto debole di ogni protagonista viene mostrato come il punto di forza: l’unicità e l’autenticità di ciò che si è diventa l’arma vincente per vivere ogni giorno pienamente, prendendo il bene e il male e perseguendo la felicità.

Crioconservazione è un romanzo a libera interpretazione, credo che ogni lettore possa trovarci qualcosa di sé e vedere azioni e reazioni dei protagonisti del libro in modo personale tirando poi le somme su ciò che è meglio fare.

Concludo la recensione riportando le parole illuminanti dell’autrice nella prefazione: “Questo romanzo è per ricordare a ciascuno di noi che non ci resta che arrenderci con coraggio ad essere quello che siamo finché siamo qui.”

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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