Intervista scrittore Aldo Campostrini

Intervista autore Aldo Campostrini.
Aldo Campostrini
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La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Aldo Campostrini autore del libro “Sì, viaggiare: racconti, aneddoti e riflessioni”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Sì, viaggiare: racconti, aneddoti e riflessioni”, cosa diresti?

Che è un diario, ma che contiene osservazioni e riflessioni, per cercare di indicare quello che ritengo sia il modo più corretto di viaggiare.

Da dove nasce l’ispirazione che ti ha fatto spinto a raccogliere momenti importanti dei tuoi viaggi da condividere con i lettori?

Arrivato ad un certo punto della mia vita, mi sentivo di cercare di condividere le mie esperienze, emozioni e riflessioni, con più persone possibile.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Che l’esperienza di viaggio è probabilmente la più umanamente ricca che ci sia dato provare, e che quindi vale la pena fare il possibile per poterla vivere.

Cosa ti piace di più di ciò che hai scritto? Una frase in particolare, un concetto, un messaggio, un luogo?

Che nonostante tutte le differenze culturali, sociali, storiche, di istruzione, religiose, quando siamo molto piccoli “senza protezioni e senza scudi, naturali ed ingenui come mamma ci ha fatto”, e quindi non condizionati dai fattori esterni, le cose che fanno ridere e piangere, essere felici o tristi, contenti o arrabbiati, sono le stesse a tutte le latitudini ed in tutti i contesti. Il che significa che, anche se spesso è nascosta nel nostro intimo più profondo, abbiamo tutti la stessa radice umana.

Avresti voluto aggiungere qualcosa al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

Avrei voluto inserire un estratto del discorso di insediamento come Presidente U.S.A. di John Fitzgerald Kennedy, ma siccome ritengo che il finale debba essere uno soltanto, alla fine ho preferito il discorso del fratello Robert.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Sì, viaggiare: racconti, aneddoti e riflessioni”, quali useresti?

Onesto, interessante e coinvolgente.

Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Per chi ha viaggiato può rappresentare un termine di confronto, per chi, per i più svariati motivi, non si è ancora approcciato al viaggio, una molla per poterlo fare.

Quale libro hai letto quest’anno che ti ha maggiormente colpito e consiglieresti?

Il canto dei cuori ribelli di Thrity Umrigar.

Adesso è arrivato il momento di porti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma a cui avresti sempre voluto rispondere

Nessuno mi ha mai direttamente chiesto: ma ti senti veramente arricchito come persona dalle tue esperienze di viaggio? La risposta naturalmente è sì, ed aggiungerei anche molto.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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