Stieg Larsson e l’appassionante trilogia Millennium

Dal 9 gennaio, è possibile acquistare l'ultimo libro di Stieg Larsson “La regina dei castelli di carta” che fa parte della trilogia Millennium...
La regina dei castelli di carta di Larsson
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L’ultimo capitolo della trilogia Millennium

Purtroppo La regina dei castelli di carta non chiude il cerchio della storia, a causa della scomparsa prematura dello scrittore nordico, che ha lasciato delle pagine in sospeso che dovevano andare ad integrare altri volumi.

L’ironia ha voluto Larsson che morisse proprio come uno dei personaggi usciti dalla sua penna. Infatti, nel 2004 Stieg Larsson, dopo essersi fatto a piedi, a causa di un guasto all’ascensore, sette piani per raggiungere l’ufficio della sua redazione “Expo” si è piegato ad un infarto davanti ai suoi collaboratori.

Forse a questo punto i suoi libri sono diventati più reali agli occhi di chi li legge e non sembrano solo congetture inventate e riscritte prendendo spunto dalla quotidianità.

I precedenti thriller di Stieg Larsson sono Uomini che odiano le donne pubblicato nel 2005 e La ragazza che giocava con il fuoco, pubblicato l’anno successivo. Tutti e due i romanzi hanno riscosso enorme successo nelle vendite, con numerose ristampe, e nella critica, appassionando sempre di più gli accaniti lettori di Larsson.

Nella trama di La regina dei castelli di carta come nei precedenti, non manca la violenza e una presenza oscura che si sfiora continuamente leggendo le parole di questo intrigato mondo da scoprire.

In questo terzo libro, che riprende quello precedente, la protagonista è una giovane hacker relegata in un letto di ospedale con una pallottola in testa. Sa troppe cose, potrebbe svelare particolari sconosciuti e occultati, da far crollare organismi segreti. Meglio farla sparire in qualche modo, cancellare le tracce che possano condurre alla verità, quella che spesso si cerca di tenere all’oscuro, di non mostrare per lasciare intatte le assurde regole del gioco del potere.

Ne La regina dei castelli di carta, come già avvenuto nei romanzi che hanno spianato la strada a quest’ultimo poliziesco, c’è una descrizione imbarazzante dell’attuale società, un’immagine perfetta della contemporaneità, dei retroscena che si svelano, di ciò che rimane infossato.

La giustizia non sempre può avere la meglio, ma il tentativo è d’obbligo, bisogna muoversi d’astuzia e dare valore alle proprie azioni per non soccombere al complotto e al potere di chi si può permettere di regolare quasi tutto. Questo sembra voglia dire Larsson nei suoi libri.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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