Asimmetria di Lisa Halliday: recensione libro

Citazione “Tre volte il silenzio fu interrotto dal fruscio di una pagina che veniva girata; e poi, di colpo, Alice si sentì inondare dentro da un’effervescenza rigenerante e la pelle cominciò a vibrare.”
Asimmetria
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Trama, recensione e commento libro Asimmetria di Lisa Halliday

Pubblicizzato come libro originale e fuori dagli schemi, Asimmetria di Lisa Halliday è stato per me un po’ una delusione.

Tema portante di questo romanzo è ovviamente l’asimmetria delle relazioni e della vita in generale. Per quanto la scrittura sia elegante, con un ritmo un po’ vecchio stile, di quelli che fanno pensare ai classici, Asimmetria diventa a tratti noioso con lo scorrere delle pagine.

Il libro è diviso in due parti, con due storie separate, ma che trovano un legame proprio nella loro contrapposizione. Da una parte si racconta e analizza la gioventù, dall’altra la vecchiaia. La prima storia è ambientata a New York, il florido Occidente, la seconda nel Medio Oriente. Tanti sono gli argomenti contrapposti con lo stesso obiettivo: parlare di asimmetria.

Trama libro Asimmetria di Lisa Halliday

Nella prima parte del libro Alice è una giovane con il desiderio di scrivere un libro che incontra su una panchina del Central Park Ezra Blazer, Premio Pulitzer per la letteratura. Li divide un’importante differenza di età, ma a lei non importa. Alice è rapita da quest’uomo bizzarro, a volte burbero, che detta strane regole ma che le dà un amore che non avrebbe mai immaginato di vivere.

Nella seconda parte del romanzo Amar è un economista con doppio passaporto, che si sta dirigendo in Iraq per veder suo fratello. Durante lo scalo nell’aeroporto di Heathrow viene trattenuto dalla polizia, ma per quale motivo? Per il suo trascorso? Per il doppio passaporto? Tutto questo poco, lo rende sospetto solo perché si sta dirigendo in Medio Oriente.

In aeroporto resta in custodia per tutto il weekend. Quel tempo da “prigioniero” lo trascorre ripensando alla sua vita, riflettendo sulle pieghe che ha preso la sua esistenza.

Commento libro Asimmetria di Lisa Halliday

Durante lo scorrere delle pagine il lettore avrà modo di pensare alla nostra società, al terrorismo, al terrore dilagante, alla follia della guerra, all’ingiustizia. Queste riflessioni sono sicuramente il meglio che si può prendere da Asimmetrie.

Altro e unico aspetto positivo del romanzo sono le citazioni e i viaggi letterari che Lisa Halliday crea attraverso le parole di scrittori famosi, rifacendosi ad autori come Hannah Arendt, Primo Levi, James Joyce e altri.

Per il resto Asimmetrie non mi ha colpito, anzi in certi passaggi l’ho trovato un libro scarno, senza brio, un po’ piatto.

Credo che questo sia uno di quei romanzi che o viene molto amato per l’astuzia di contrapporre argomenti importanti, o viene accantonato dopo poco per mancanza di ispirazione. A me il libro è sembrato un grande esercizio di stile, da questo punto di vista riuscito, ma che non ha smosso emozioni.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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