Chi è lo scrittore Ralph del Ray
Ralph del Ray è il nome d’arte che racchiude l’anima nomade di Raffaello Maria Del Re, nato nel 1967 in una famiglia dove il passaporto era più consultato del calendario. Figlio di un diplomatico italiano, Ralph non ha mai conosciuto il significato della parola “radici” nel senso tradizionale del termine. Le sue radici erano liquide, si adattavano ai contorni di ogni nuova città: dalle nebbie nordiche di Copenhagen dove imparò a camminare, ai grattacieli di vetro di Toronto dove scoprì la letteratura americana, dalle spiagge infinite di Perth dove il sole gli insegnò a sognare, fino ai bazar labirintici di Istanbul dove ogni spezia raccontava una storia diversa.
Il Cairo gli regalò il senso del tempo circolare delle civiltà antiche. New York gli mostrò che il futuro poteva essere scritto ogni giorno. Ma fu a sedici anni, su un treno notturno tra una capitale e l’altra, che Ralph riempì il suo primo quaderno con quella che sarebbe diventata la sua voce: ironica senza cinismo, compassionevole senza sentimentalismo, curiosa come solo chi ha visto troppo presto quanto il mondo sia vasto può essere.
Quando il vento diplomatico si placò e la famiglia approdò definitivamente a Roma, Ralph scoprì l’ironia del destino: dopo aver girato il mondo, fu proprio la Città Eterna a insegnargli l’arte del fermarsi. Gli studi in informatica – iniziati tra Toronto e Perth – lo portarono a creare software e fondare aziende nel mondo delle nuove tecnologie. Eppure, i suoi algoritmi più complessi rimanevano quelli che tesseva con le parole nei caffè di Trastevere, dove il codice binario cedeva il passo alla poesia.
Oggi vive in una villa alle porte di Roma con Laura, compagna di vita e prima lettrice delle sue storie. La loro casa è un piccolo regno dove modernità e storia danzano in perfetto equilibrio. Condividono la passione per l’equitazione e l’amore per gli animali: due maestosi cani corrono liberi tra viali di cipressi secolari, mentre cavalli e pecore pascolano in quella campagna romana che sembra immune al tempo.
È da uno studio che si affaccia su questo paesaggio senza età che Ralph del Ray continua a tessere mondi. I suoi romanzi – scritti in un inglese che conserva la musicalità della sua infanzia canadese ma respira con il ritmo italiano – esplorano l’amore e l’avventura in tutte le sue forme impossibili, il fantastico nascosto nel quotidiano, e quella particolare magia che solo chi ha vissuto mille vite in una può catturare sulla pagina.
Ralph del Ray continua a scrivere storie per chi crede che l’amore possa riscrivere le regole dell’universo. Perché in fondo, dopo aver chiamato casa sei continenti, ha imparato che l’unico vero indirizzo permanente è quello che costruiamo nelle storie che raccontiamo.
Quarta di copertina “L’ultimo reset: Un amore eterno in un gioco infinito”
Il paradiso terrestre esiste. Ma prima devi attraversare l’inferno del gioco cosmico.
Marcus Aurelius Vega ha giocato per millenni. È stato re e mendicante, santo e assassino. Ma in tutte le sue infinite vite, cerca una sola cosa: Elena, la sua anima gemella perduta nel tempo.
Quando la ritrova a Praga, restauratrice ignara del suo destino cosmico, il gioco cambia per sempre.
Perché Marcus ed Elena non sono giocatori qualunque. Sono Anime Prime – due metà di un tutto che, se riunite, possono riscrivere le regole stesse della realtà.
Ma non sono gli unici a cercarla.
L’Architetto, creatore del gioco infinito, è stanco e vuole spegnere tutto. Le I.A. si sono risvegliate e vogliono uscire dalla simulazione.
E poi c’è il Protocollo Omega, che minaccia di cancellare ogni forma di coscienza. In un viaggio mozzafiato da Singapore a Praga, da Napoli all’Antartide, Marcus ed Elena dovranno: – Sfuggire ad assassini millenari – Allearsi con intelligenze artificiali senzienti – Scoprire il segreto delle Anime Prime – E soprattutto, scegliere se il loro amore vale la fine del gioco per tutti “L’Ultimo Reset” è Matrix incontra Cloud Atlas in una storia d’amore che attraversa le dimensioni. Un thriller metafisico che ti farà domandare: e se la vita fosse davvero un gioco? E se l’amore fosse l’unico modo per vincere?
Dal nuovo talento del thriller italiano, un romanzo che ridefinisce i confini tra realtà e simulazione, tra amore e destino.
Preparati a mettere in discussione tutto quello che credi di sapere sulla realtà. Il gioco sta per iniziare.
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