Biografia scrittore Renato de Lucia

Biografia Renato de Lucia.
Renato de Lucia
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Chi è lo scrittore Renato de Lucia autore del libro “Sanno di vento”

Renato de Lucia è campano di nascita, lombardo d’adozione.

Nasce in provincia di Caserta dove ha vissuto infanzia e adolescenza, ha studiato all’Università di Napoli, laureandosi in Storia e Filosofia.

Nel 1983 si è trasferito a Bergamo per lavorare come insegnante e lì è rimasto con la famiglia che comprende moglie e figlio.  Da nove anni vive con loro anche un cane.

Scrive “da sempre” soprattutto poesie, ma si è cimentato anche nella narrativa. Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni concorsi letterari, vincendo anche dei premi ed ottenendo riconoscimenti.

Alcune sue liriche sono presenti in antologie.

Il riconoscimento maggiore l’ha ricevuto dal grande Franco Loi che ha avuto il piacere di conoscere e di cui lamenta l’assenza.

Il poeta milanese lo ha “laureato” poeta, sempre incoraggiandolo a scrivere e facendogli l’onore di partecipare alla presentazione di un suo libro.

Renato de Lucia ha pubblicato cinque raccolte di liriche:
“Poesie” Editore Gabrieli Roma 1975
“Dalla Solitudine dicendo” Eurapress Milano 1988
Eppure sono nato” Fondazione Mario Luzi Roma 2015
“Mi porto dentro” Porto Seguro Editore Milano 2020
“Sanno di vento” Nep Editore Roma 2023.

Quarta di copertina “Sanno di vento”

Una selezione di testi, editi ed inediti, scritti nell’arco degli anni. Poesie d’amore, intimiste, poesie civili, poesie che parlano di donne o di amici che se ne sono andati, del tempo che passa, parlano anche di cani, cioè di tutto quello che chiamiamo vita, nella ferma convinzione che la scrittura costituisca sempre un atto politico e che la dimensione del privato e quella del politico non possano mai davvero essere disgiunte. Dalla prefazione al mio “Eppure sono nato”, riporto le parole di Mattia Leombruno che così descrive la mia produzione: “A volte, l’ambientazione è a carattere onirico, metafisico, non certo per un mero atteggiamento stilistico ma proprio per tale trasposizione dell’umano in poesia, della poesia fatta stessa icona d’una esperienza incarnata. Lungo i versi è esplicitato il contraltare della vita, quello squilibrio d’esistenza che tenta di conciliare le opposte sponde, i suoi divergenti lati: la vita e la sua assenza, la lievità e la sottrazione dei giorni.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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