Biografia scrittrice Daniela Sinisi

Biografia Daniela Sinisi autrice de "La festa di Sant'Anna".
Daniela Sinisi
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Chi è Daniela Sinisi autrice del libro “La festa di Sant’Anna”

Daniela Sinisi nasce a Bari 56 anni fa, ma vive a Barletta, la città di Eraclio e di Mennea. Laureata in Lettere presso l’Università degli studi di Bari con tesi in Archeologia e Storia dell’arte greca, è stata titolare di una galleria d’arte per alcuni anni. Ha chiuso la sua attività perché non era – né voleva esserlo! – una buona commerciante. Non si può conciliare l’esigenza di educare alla conoscenza del bello con quella, molto più banale e prosaica, della vendita di oggetti, sia pure antichi.

A quel tempo non aveva ancora compreso che la sua vera vocazione fosse la scrittura. L’ha scoperto esattamente sei anni fa, quando la perdita improvvisa di un’amica carissima, le ha acceso una lampadina, o meglio, un vero e proprio fuoco interiore.

Il primo romanzo di Daniela Sinisi “La festa di Sant’Anna” è dedicato a lei. La stesura del libro non è stata facile, né veloce, per quanto l’autrice sapesse molto bene cosa e come voleva scrivere.

Ha scelto di autopubblicarsi perché non è voluta scendere a compromessi con le case editrici che ha contattato, che, puntualmente le chiedevano una “collaborazione”.
Anche diventare editrice di se stessa non è stata impresa facile. Ma ora può dire con orgoglio di essere un’esperta in questo campo!

Il secondo romanzo di Daniela Sinisi è il primo di una collana intitolata “Arte e misteri in Puglia” (in omaggio alla sua antica passione e alla sua terra!): “Il vaso di Atena”.

Attualmente si sta occupando della stesura del secondo volume, incentrato intorno a un mistero che si svolge nella splendida Gravina. Intanto, ha già in mente il soggetto del suo quarto romanzo, riguardante un evento che si svolse in epoca fascista in un piccolo paese del foggiano. Ma non vuole rivelare altro…

Ciò che più le preme dire è che per lei scrivere non è affatto un lavoro, ma una necessità interiore che le procura una profonda felicità, un’esperienza unica che la conduce verso mondi finora sconosciuti, ma che sono inspiegabilmente nascosti dentro di sé. Scrivere è dunque scoprire se stessi e, attraverso se stessi, viaggiare verso l’incognito.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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