Di cosa parla C’è un assassino nel collegio di Marie-Aude Murail
C’è un assassino nel collegio è una detective story, scritta da Marie-Aude Murail, una delle più popolari scrittrici francesi per ragazzi. Il libro, edito da Bompiani, fa parte della collana Delfini ed è stato Premio Andersen, Il mondo dell’Infanzia, nel lontano 1994.
Questo racconto di avventura, che si può leggere a partire dai 12 anni, sembra essere scritto per gli appassionati di libri gialli visto che c’è spazio per tutti gli ingredienti tipici delle detective-stories.
Da un po’ di tempo, al collegio di Saint Prix accadono delle cose davvero strane. Si trovano lettere anonime e compiti i cui voti sono scritti con un rosso che sembra essere un rosso sangue. Chi è l’autore di tutto questo? Si tratta di uno scherzo degli alunni del collegio, oppure, c’è davvero un assassino che si aggira per i corridoi della scuola?
Sarà compito del nuovo professore di storia al collegio, l’archeologo Nils Hazard, scoprire il perché di tutti questi strani accadimenti. Come farà?
Non appena giunto a scuola, i suoi alunni sembrano prendersi gioco di lui. Gli studenti si divertono a giocare all’assassino… seminando la paura tra i professori. Poi, però, Hazard il prof-supplente, appassionatissimo di egittologia, riuscirà a farli interessare alla materia grazie ai suoi appassionanti racconti ambientati nel lontano Egitto e anche a conquistarsi la loro fiducia.
Intanto, però, a Saint Prix, continuano ad accadere delle cose stranissime. Stavolta, ad essere preso di mira, sarà addirittura il preside Agnelle. Chi è l’autore di tutto ciò? Riuscirà il professore-detective a risolvere l’enigma di Saint Prix e a mettere la parola fine al caso?
C’è un assassino nel collegio è un racconto scorrevole che si legge tutto ad un fiato, arrivare fino all’ultima pagina di quest’avventurosa storia sarà proprio un gioco da ragazzi.
Recensione scritta da Silvia Buda