Come i libri interpretano la realtà?

Come i libri interpretano la realtà?
Imparare a capire la vita leggendo i libri: Qualcosa di Chiara Gamberale.
Sopporta il buco, ripeto. Quando succedono cose troppo brutte ci mettiamo un po’ ad accettarle, tanto che all'inizio non ci sembrano nemmeno vere. E mentre la testa prende tempo per capirle, il cuore ci diventa un pezzo di groviera. Quindi non lo odiare il tuo buco, accarezzalo ogni tanto. Altrimenti non passerà mai.
Ho capito che cos'è l’evoluzione, come funziona un router e come si passa dal freno alla frizione. Ma come si fa a stare insieme no. Non l’ho ancora capito.
Sarebbe stato amore quando l’amore avrebbe avuto a che fare solo con l’amore, che era un mix di tutta una serie di cose cervellotiche ma sentimentali...
Ti eri accorto che sì, certo: l’amore è meglio quando c’è. Ma che poi, quando c’è, quando si ostina a voler durare, tira fuori il peggio di noi.
Ho sempre pensato di scrivere molto meglio di come vivevo e in quegli anni di dolore invece di riempire giornate riempivo fogli magari intensi, magari mistici, di una profondità abissale, ma comunque malati.
Ogni tanto tornavo a confidarmi con il mio psichiatra di un tempo. - Quello che più mi manca di lui sono io quando stavo con lui. Perché di me non chiedeva mai niente, ma mi dava l’impressione di conoscere tutto…Per esempio secondo me da qualche parte aveva intuito da dov’è che venivano tutte le mie paure. E l’aveva fatto anche meglio, mi perdoni, di qualsiasi suo collega.