Recensione Libro Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole

Citazione “Il mio dottore è un diamante nella roccia che splende di luce propria. Anche ora che scrivo, non posso non piangere di gratitudine.”
Cloud Atlas
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole di David Mitchell

Il titolo Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole ci riporta alla mente sia il libro di David Mitchell, sia il film dei fratelli Wachowki, per intenderci, i registri di Matrix.

Il libro Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole è uscito nel 2004 ed è stato finalista al Booker Prize, il premio letterario inglese più importante.
Dal romanzo fantascientifico è stato poi tratto l’omonimo film nel 2012, che ha dato una seconda possibilità al libro per chi ancora non l’aveva letto.

Quello di David Mitchell è sicuramente un romanzo che suscita interesse per l’idea di fondo, ma i pareri dei lettori sono contrastanti, c’è chi ha trovato questo libro un capolavoro e chi lo ha abbandonato molto prima della fine.

Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole è un romanzo fantascientifico complesso, in cui apparentemente non c’è connessione tra le storie dei sei protagonisti e ci sono salti temporali nel futuro e nel passato, creando non poca confusione nel lettore.

Non solo ci troviamo di fronte ad ambientazioni sempre diverse, ma anche lo stile e il genere si mostrano differenti, per questo non è intuitivo né di facile lettura. Probabilmente però questa era l’idea di David Mitchell, che voleva creare un effetto sorpresa spiazzando il lettore.

I sei protagonisti di Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole compiono le loro azioni in anni diversi e in parti del mondo distanti, ma sono legati tra di loro: le anime trasmigrano da un corpo a un altro immedesimandosi in nuove avventure e reagendo diversamente.

La difficoltà nella lettura, e probabilmente la genialità di quest’opera, sta nel fatto che le storie s’interrompono, tutte tranne l’ultima, nel punto cui le precedenti riprendono in maniera inversa tornando all’origine.

I personaggi delle storie attraversano il tempo e lo spazio, ognuno portandosi addosso le esperienze vissute, che ci raccontano le vicende della vita.

Come avviene per tutti i romanzi di tale spessore, quello di Mitchell è un libro che o entusiasma o lascia perplessi.
Il film, per quanto ugualmente complesso e che necessita di almeno una seconda visione, appare più comprensibile del libro, dove invece l’entusiasmo può essere smorzato dopo le prime cinquanta pagine.

In Italia il libro Cloud Atlas – L’atlante delle nuvole era passato un po’ inosservato ed è stato portato alla ribalta dal film, dopo che molte persone sono andate al cinema attirati dai registi di Matrix.

Alla fine della storia sicuramente ogni lettore avrà una sua opinione che discorderà dagli altri e avrà tirato le somme trovando un significato nella storia che un altro probabilmente non ha neppure immaginato.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.