Estratto libro “Come una sirena. Rapita dalle sue acque”

Citazione "L’acqua mi chiama. Come guardarsi allo specchio. Sfiorare fini sognate."
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Verso il mare cantando, verso il mare sognando. Un falò e delle chitarre. E nessun pensiero in testa. Questa notte anche la luna è tornata nel cielo. E poco importa se è ancora autunno. Questa notte amo. Indistintamente amo. Disegnate fiori sulla mia pelle. Figli degli stessi sogni, almeno per questa notte, abbracciatemi fratelli. Tenetemi così. Voglio quelle labbra incredibilmente morbide e carnose. Perciò, chiudi la tenda, straniero. Nessun nome. Svanirà con il sole.

Io e Misty odiavamo il sole. Creature notturne dalle vene pulsanti. Ricordo notti di noi e assenze che straziavano. Ricordo ritorni che di fuoco dovevano essere. Ricordo assenze che straziavano. Ricordo ritorni che non torneranno.

“dimenticami non appena aprirai gli occhi” sussurro all’orecchio del ragazzo mentre si addormenta. Raccolgo dei soldi e qualche cosa che potrebbe servirmi. “dove vai?” bofonchia assopendosi. “lontano” rispondo. Di nuovo, I’m not here.

Sono fuori. Nel mondo.
Sognavo corse fino a perdere il respiro, corse fino ad uscire fuori di me stessa, corse fino a sparire nel vento, corse fino a svanire raggiungendo un perfetto sonno di pace.
La sabbia è fredda e mi piace. Il mare canta lì vicino. E io sono una sirena. Una sirena. Una sirena.

“Quella puttana ci ha fottuto i soldi!” immagino nervosi risvegli. E lui che comunque sorride. Lo vedo finestrini aperti e canzoni urlate contro il cielo. Incurante delle cose materiali. Labbra morbide contro le stelle. Di nuovo com’era la prima volta che lo incontrai. Un sogno.

“Il meglio è un sonno proprio da ubriaco sul greto” Arthur Rimbaud.

Dovremmo svegliarci, lo sai?
” Apri gli occhi …” sussurra Misty dolce da un mondo parallelo. Nuovi fotogrammi da film, ma la vita non è un film. Un film non è la vita. La regina è morta Halleluhja.

L’acqua mi chiama. Come guardarsi allo specchio. Sfiorare fini sognate. Potrei … inseguire Misty. Che canta. Sempre. Contro la luna. E il cielo sanguina. Desideri che inventano stelle cadenti. E non stelle cadenti che domandano desideri. Hai visto? Ho iniziato il nostro viaggio, anche se senza di te. Mi rispondi Misty? Ascolto il mio cuore. Batte in un modo diverso, ora. Forse non è vero che questo viaggio lo sto facendo senza di te.

Nascondo tra gli scogli la mia piccola eredità rubata. Cerco annullamenti nel mare. Come se fossi una ballerina. Una fata dell’acqua. L’alba sfuma il mondo di rosa e d’arancio. Non sento più freddo.

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Recensione scritta da

Davide Gambardella - Recensione Libro.it