
Di cosa parla “Geologia di un padre” di Valerio Magrelli
“Geologia di un padre” di Valerio Magrelli è un libro che sembra essere scritto dall’autore semplicemente per se stesso, per ricordare e che poi, in maniera discreta finisce nelle mani dei lettori.
Magrelli in questo libro raccoglie ricordi, appunti presi su fogli, pensieri, idee che riguardano il padre. Ottantatré capitoli, come gli anni che ha vissuto il padre, in cui vengono descritti momenti, brevi memorie, spesso solo accennate, con metafore che quasi sempre non sono approfondite, per lasciare libero spazio d’interpretazione al lettore.
“Geologia di un padre” è una storia fatta di frammenti, che messi insieme danno l’immagine di un uomo dalle tante virtù ma dagli altrettanti difetti. Lo scrittore Magrelli non ha intenzione di ripararsi dietro un’immagine differente dalla realtà, vuole ricordare, lo fa a modo suo, per se stesso, senza filtrare i pensieri.
Leggendo il libro “Geologia di un padre” di Valerio Magrelli si ha la sensazione di spiare sentimenti e riflessioni di un uomo che immagina il passato e lo rivive attraverso i suoi appunti, quelli che diventano di valore nell’attimo in cui il padre muore.