Recensione Libro “Humoresque” di Francesco De Nigris

Citazione “Pensava: Potessi immergermi in un bagno di allegria. Lontano, lontano da certi itinerari della mente che come labirinti sembrano lasciare poche possibilità a un moto armonico, equilibrato.”
In questa pagina sono presenti link affiliati

Di cosa parla “Humoresque” di Francesco De Nigris

“Humoresque” dello scrittore Francesco De Nigris è una raccolta di racconti, sei per la precisione, in cui i protagonisti reali della storia sono due concetti contrapposti: l’amore e la morte, due momenti che sono inevitabili nella nostra vita. Innamorarsi e morire… non si può non accettare la realtà che a tutti capita.

Quello che il lettore affronterà leggendo “Humoresque” saranno sensazioni crude, spietate, poiché lo scrittore De Nigris non riesce a compiere dei giri di parole per rendere le sue storie meno dure, lui le narra con violenza, anche quando usa la dolcezza. Non c’è velo che copra il bisogno dell’autore di mostrare la verità, di comunicare la realtà.

Humoresque, che è una forma musicale senza regole predefinite utilizzata da molti compositori nel XIX secolo per rappresentare l’immediatezza del proprio stato d’animo, è il concetto base che viene utilizzato da De Nigris per mettere insieme queste storie.

I racconti di “Humoresque” non esulano mai dal concetto di amore, quello impossibile, quello omossessuale, quello per gli attimi della vita, così come per la musica e ogni amore viene affrontato mostrando la sofferenza, la disperazione, la morte. Come se una cosa non potesse escludere l’altra.

Attraverso una scrittura immediata, che in alcuni casi, però, ha bisogno di essere riletta per essere compresa fino in fondo, una scrittura che colpisce per la necessità e la capacità di arrivare dritti al punto, lo scrittore Francesco De Nigris nel libro “Humoresque” ci porta a riflettere sulla contrapposizione dei sentimenti e il loro modo spietato di mostrarsi.

“Humoresque” di Francesco De Nigris è disponibile anche nella traduzione in inglese su Amazon.com.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it