Recensione Libro I love Dick

Citazione “Il mio amore per te si basava su quell'unico incontro di dicembre che alla fine, in una lettera esasperata a mio marito, hai descritto come geniale, ma non particolarmente intimo o memorabile.”
I love Dick
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Di cosa parla I love Dick di Chris Kraus

Appare come un esercizio di stile, un esperimento letterario quello di Chris Kraus nel libro I love Dick. Pubblicato nel 1997 senza grande successo e poi ripubblicato nel 2006 con una nuova veste della copertina che piacque tanto ai lettori. Interessò in particolare i critici per il messaggio anticonformista che ribalta la visione del rapporto tra uomo e donna. In Italia è stato pubblicato solo l’anno scorso da Neri Pozza.

Oggi è possibile vedere anche una serie tv nata in conseguenza all’interesse di molte femministe per un libro che non si può catalogare in nessun settore definito e che o viene amato o disprezzato.

I love Dick non è sicuramente da considerare un romanzo, ma come un “nuovo tipo di forma letteraria”. Se lo leggerete ne capirete i motivi. C’è qualcosa del romanzo epistolare, visto che tante sono le lettere scritte dai protagonisti, ma ciò che primeggia su tutto è la critica alla società e al concetto di relazione stereotipato uomo-donna.

Questo libro è diventato inaspettatamente e contro i pareri iniziali un cult, uno di quelle storie consigliate ai lettori più intransigenti, che cercano la rottura dello schema prestabilito per leggere qualcosa di inclassificabile. Ma se proprio volete una definizione per catalogare I love Dick, la cosa a cui si avvicina di più è l’autoficion.

Trama del libro I love Dick

Chris è una filmmaker indipendente che cerca di mettere in piedi storie diverse e non guadagnando dipende principalmente dalle entrate del marito Sylvere, docente universitario più grande di lei di molti anni. Tra i due non ci sono più rapporti fisici, ma questo non impedisce loro di dirsi tutto, anzi i due si sentono stimolati a parlare di qualsiasi argomento.

Quindi quando i due si trovano a una cena con Dick, un critico culturale inglese e Chris si rende conto che l’uomo flirta con lei, lo confida subito al marito. Quest’attenzione inaspettata apre nuovi mondi nella testa di entrambi, poiché la donna comincia a credere di aver suscitato molto più di un interesse nel critico e vuole attirarlo nella sua rete.

Sarà proprio il marito a spronarla a scrivere una lettere a Dick per raccontarsi, confidarsi e darsi intimamente prima che ci possa essere un nuovo incontro. Nasce una sorta di triangolo amoroso virtuale, un gioco che fa perdere il controllo alla coppia, offesa e umiliata dalla mancanza di risposte da parte di Dick.

Le lettere da parte dei coniugi diventano vere e proprie minacce, verbalmente violente e insensate, come se entrambi avessero perso il controllo e la lucidità per capire cosa ci sia di vero in quello che stanno vivendo.

Il gioco viene inventato, portato avanti e distrutto dai coniugi senza che si comprenda quanto ci sia di reale e quanto di folle in tutto questo.

Commento del libro I love Dick

In parte autobiografico, I love Dick è sicuramente un libro anticonformista, senza regole, femminista, sovversivo, spigoloso e crudo.

Leggendo I love Dick si percepisce come ci sia da parte dei due protagonisti una sorta di stalkeraggio ai danni del critico, del tutto assente per buona parte del libro, o meglio fortemente presente con il suo silenzio.

Quest’opera mostra una donna libera, ma incatenata allo stesso tempo, poiché la libertà di potersi esprimere completamente viene poi limitata dalla dipendenza da un uomo e dalla prigionia imposta dalla realtà, così come dalla sua stessa mente ossessionata.

I love Dick è un libro forse ancora troppo complesso, un po’ altezzoso ma soprattutto molto coraggioso.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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