I romanzi consigliati per i lettori alla ricerca di libri belli da leggere fuori dal coro
In questo 2021 la lettura è stato uno dei passatempi che ha allietato le mie giornate. Ho letto molti romanzi, narrativa italiana e straniera, thriller, gialli e poesie.
Sono state tante le piacevoli scoperte di questo 2021 e vorrei segnalare i sei libri più belli da leggere. Lo so che i gusti in fatto di lettura sono molto diversi, che la scelta dei libri da leggere è personale, ma alcuni meritano davvero tanto. Credo che certi libri siano universalmente belli, va riconosciuto a questi scrittori la capacità di avvolgere con le parole.
Personalmente più che essere rapita dalle storie, io mi innamoro del modo di scrivere. Ed è partendo dalla scrittura e dalle emozioni provate che ho pensato di stilare la classifica dei sei libri più belli che ho letto nel 2021.
In realtà non si tratta di una vera e propria classifica, poiché non so dare un vincitore o scegliere le posizioni. È più che altro una mia esigenza di condividere con voi lettori appassionati, i libri migliori secondo il mio modesto parere di questo ultimo anno.
Con una breve recensione e qualche commento personale vi dirò la mia su questi sei libri scelti che inserisco tra i miei romanzi consigliati.
I migliori libri da leggere del 2021 – I sei libri più belli che ho letto
“La lista delle cose semplici” della scrittrice pesarese Lucia Renati, pubblicato da Sperling & Kupfer. Uno dei libri più consigliati a Rimini, essendo la scrittrice trapiantata nella Riviera Romagnola. Romanzo consigliato da una lettrice appassionata, nonché libraia che lavora alla libreria Feltrinelli.
Questo libro ha la capacità di far appannare la vista, di trasportare in una dimensione parallela, all’interno della vita complicata di Camilla. Ha perso la sorella gemella, Sara, morta tragicamente. Lei sopravvive, ma la sua assenza e il suo legame con Sara, la rende come amputata.
Le due avevano un legame speciale, con lei ha vissuto attimi indimenticabili, che si trasformano in ricordi magici. Ma il solo pensarla la ferisce, le provoca un dolore lancinante, è stata privata della sua metà, di quella migliore e ora deve trovare un modo per vivere. Il segnale arriva quando trova la lista delle cose semplici che avevano stilato da bambine.
Sembra impossibile mantenere fede a tutto ciò che hanno scritto, ma piano ci prova. Nonostante siano trascorsi vent’anni, periodo in cui Camilla si è adagiata in un angolo in agonia, non riesce ancora ad affrontare il lutto. Ma grazie alla lista delle cose semplici e a un’amica speciale, una di quelle che tutte noi desiderano al proprio fianco, la protagonista ritrova una leggera gioia e in fondo a se stessa la felicità che si merita.
“La lista delle cose semplici” è un libro autobiografico che ha lo spessore delle storie vere, la forza della rinascita e la genuinità che solo i rapporti d’affetto sanno rimandare.
Il libro è bellissimo, se fosse possibile riassumerlo in una sola parola direi sublime. Lo è per tanti motivi, per il modo in cui Lucia Renati scava in se stessa, per la leggerezza con cui riesce a raccontare di una tragedia che sembra insuperabile. Per i personaggi indimenticabili, per l’amore che trasuda in ogni pagina.
Tra i romanzi più ispirati letti nel 2021: “Teresa degli oracoli”
Libro del cuore, al pari di quello appena recensito è “Teresa degli oracoli” di Arianna Cecconi, pubblicato dall’editore Feltrinelli.
Una storia che passa dalle mani delicate delle protagoniste, tutte donne, di generazione in generazione. Teresa ha un segreto, uno di quelli che ha serbato gelosamente dentro di sé. Quando capisce che il tempo concesso sta per finire, che la sua memoria inizia a tirare brutti scherzi, decide di raccontarlo.
A starle accanto, dal momento in cui una sera si sdraia nel letto rimanendo per ben dieci anni ferma e senza più parlare.
Si prenderanno cura di lei Irene e Flora, le sue figlie, Nina, la nipote, colei che racconta la storia, la cugina e la badante Pilar.
Stando attorno a questa donna che è la colonna portante della famiglia, punto di riferimento per chi la conosce, le donne si apriranno lentamente, svelandosi. E quattro oracoli saranno significativi, perché aiuteranno ognuna di loro a superare ciò che le tormenta: la paura, il senso di colpa, un legame indissolubile con il passato e l’incapacità di abbandonarsi per tendere al futuro che le aspetta.
“Teresa degli oracoli” raccoglie in sé poesia e magia. È un libro che si compone lentamente, si arricchisce di ricordi, momenti dolorosi, di necessità di redenzione e trova il suo compimento nell’amore.
Terzo libro tra i più belli da leggere del 2021
“La spinta” di Ashley Audrain è un libro completamente diverso da quelli di cui vi ho appena parlato. Un thriller psicologico ad alta tensione. Pagina dopo pagina la storia si arricchisce di sfumature e dettagli fondamentale per cogliere i sentimenti della protagonista. Una donna che ha perso suo figlio, che lo ha visto morire sotto i proprio occhi mentre era con l’altra figlia, quella in cui lei sente sia annidato dentro il germe del male.
È stato davvero complicato per me posare il libro la sera e attendere il giorno successivo, perché la storia riesce a coinvolgere in un modo sconvolgente. Ti fa dubitare di tutti e ti porta a dover andare a fondo nei sentimenti contrastanti della protagonista.
Chi è il vero responsabile della morte del bambino? Il colpevole è da ricercare nella madre instabile, nella figlia rancorosa e violenta, nel padre assente e incapace di capire cosa stia accadendo?
Non è facile comprendere, alla fine la responsabilità potrebbe essere di tutti e di nessuno. E il confine che separa il bene dal mare, veramente sottile, quasi invisibile.
Il romanzo è stato pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Rizzoli e ha subito raggiunto la vetta tra i libri più venduti. Ma la cosa più importante è stato il passaparola tra i lettori che hanno apprezzato la trama di questo romanzo indimenticabile nel suo genere.
Quarto libri tra i migliori da leggere del 2021: “L’acqua del lago non è mai dolce”
“L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, pubblicato da Bompiani, è candidato al Premio Strega 2021. Si tratta di un romanzo potente, suggestivo e crudo. Il racconto di una periferia in cui ciò che conta è il valore che gli dai, non quello dei soldi, del successo, ma quello della conquista.
Sono tante le riflessioni che scaturiscono da questo romanzo non facile da digerire, in cui viene a galla il marcio di un luogo inospitale, dove bisogna scendere a compromessi, dove non bisogna mai abbassare la testa.
Antonia, la mamma di Gaia, non vuole soccombere alla periferia di Roma con i suoi angoli appuntiti, con la violenza, l’incapacità di prendersi cura delle persone che la abitano. Riesce a trovare una casa vicino al lago di Bracciano, si carica addosso il peso di tutta la famiglia, anche del marito disabile e li porta in una zona meno arida.
La figlia si adatta, a tratti odia la scorza dura che protegge sua madre, ma in fondo quella donna ha solo un obiettivo: insegnare a Gaia che conta solo la propria forza ed è con quella che bisogna costruirsi un futuro migliore.
Gaia, in fondo, non è molto diversa dalla madre, sa reagire, sa tirare meglio il peggio e il meglio di sé per affrontare una vita che prende a schiaffi, ma sa anche ripagare.
“L’acqua del lago non è mai dolce” è un libro pieno di spine, ma che sa farsi accogliere dal lettore.
Quinto libro tra i più belli letti quest’anno: “Malinverno”
“Malinverno” di Domenico Dara è stato pubblicato nel 2020 dalla casa editrice Feltrinelli. L’ho scoperto grazie ai consigli di lettori che ne hanno amato le sfumature.
Questo romanzo racconta di come i libri possano influenzare la vita. Accade a Timpamara, un paese in cui anni prima venne installata una cartiera e in seguito un maceratoio. Malinverno è il bibliotecario del posto, un uomo che ama i libri e appena ha tempo va al macero per recuperare libri e dargli nuova vita.
Poco dopo gli viene assegnato un altro compito pomeridiano dal comune: si dovrà occupare del cimitero come guardiano. Ed è da quel momento che il lettore conoscerà un uomo la cui immaginazione è talmente vivida da sembrare reale. La sua vita è popolata di personaggi che sembrano usciti dai libri, e in fondo è così.
Lui non fa altro che mescolare la realtà con le trame dei romanzi. Riscrive finali per i suoi compaesani e degli ospiti del cimitero. Questo finché non incontra la sua Bovary, una donna che non ha conosciuto, se non attraverso la foto su una lapide. Il destino li fa incontrare, ma come è possibile? La sua Emma Bovary è morta, chi è quella donna identica a lei che ha appena conosciuta? Frutto della sua immaginazione o la realtà a volte è più folle dei romanzi?
“Malinverno” è un libro con citazioni magnifiche, frasi da sottolineare, rileggere e lasciarsi rapire. Storie nelle storie, personaggi intangibili e concreti, fanno di questo romanzo una piccola perla.
Sesto libro tra i libri più belli da leggere del 2021: “Il valore affettivo”
“Il valore affettivo” di Nicoletta Verna è un romanzo sorprendente. Ha ottenuto la menzione speciale della giuria al Premio Calvino 2021.
Partirei dall’incipit che mi ha fatto capire il valore di questo libro: “Anche il fatto che ogni tanto mia madre cerca di uccidersi è diventato un’abitudine, come più o meno tutto il resto”.
Una bomba lanciata a inizio pagina, che prima fa esplodere tutto quello che ha intorno e poi ricostruisce, pagina dopo pagina, questa storia al vetriolo.
Il libro in qualche modo somiglia per la trama iniziale a “La lista delle cose semplici” ma per linguaggio, sostanza ed evoluzione, le due vicende sono molto distanti.
La vita di Bianca va in pezzi quando muore la sorella di nome Stella, lei come il nome che aveva, portava luce nelle giornate di Bianca e di tutti quelli che la incontravano.
Il tempo non guarisce le ferite, anzi acuisce le sue ossessioni per gli oggetti che diventano rifiuti e vanno catalogati e divisi per bene nella differenziata. Il senso di colpa macchia il suo cuore cupo e lentamente logora anche il rapporto con Carlo, un cardiochirurgo all’avanguardia che tutti adorano. Da lui vorrebbe un figlio, ma il suo corpo è segnato come la sua anima e l’unico in grado di aiutarli e il padre del marito, con cui Carlo è in pessimi rapporti.
Lei si mostra devota verso il compagno, ma in fondo lo ha scelto prima di conoscerlo e ha ordito il suo piano fin dall’inizio…
Nicolette Verna è riuscita a scrivere un capolavoro, lo ha fatto intessendo un’ottima trama ed essendo capace di usare le parole con maestria.
“Il valore affettivo” o si ama follemente o si odio per il carico di emozioni che contiene, ma non lascia indifferenti.
Conclusioni personali
Questi sei libri che ho inserito nella mia lista dei libri più belli che abbia letto nel 2021, mi hanno lasciato tutti a loro modo un segno nel profondo e li consiglio vivamente, sperando vi possano piacere allo stesso modo.
Non sono letture facili, gli argomenti spesso sono strazianti e dolorosi, ma la svolta e la rinascita è sempre a un passo, anzi alla pagina successiva… buona lettura!
Leggi anche I cinque libri più venduti della settimana di Feltrinelli.
Se sei alla ricerca di qualcosa di diverso, di un commento sincero su alcuni libri pubblicati nel 2021 che non ho amato, leggi l’articolo I libri che non mi sono piaciuti.
Lista aggiornata alla pagina “I quattro libri più belli da leggere a giugno 2021”.
“I libri più belli di ottobre 2021”.
Ultimo articolo che raggruppa “I libri più amanti dalle donne”.
Se state cercando qualche novità uscita in libreria nell’ultimo periodo dell’anno 2021, volevamo segnalare altri due libri imperdibili: “La casa senza ricordi” di Donato Carrisi, “Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone” e “Oliva Denaro” di Viola Ardone.
Si tratta di tre romanzi magnifici, di cui consiglio la lettura a prescindere dal genere letterario che vi piace. Si tratta di tre autori che sanno scrivere, sanno raccontare storie e tenere alto il pathos per tutta la durata del romanzo.