Recensione Libro Il bacio di un dio

Citazione “Ciò che vide in quell’istante entrò nei suoi occhi e da lì non se ne sarebbe più andato: un sorriso morbido e accattivante era rivolto a lei, come il saluto di un amico che si incontra per caso dopo molti anni, come un’immagine vista nella mente e ora materializzata senza alcun preavviso, a parte qualche piccolo e impercettibile segno di trasformazione con il quale il suo corpo quella sera l’aveva resa diversa.”
Il bacio di un dio
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Di cosa parla Il bacio di un dio di Andreina Coscarelli

Il bacio di un dio di Andreina Coscarelli è una storia le cui vicende sono regolate dalla fisica quantistica, ma questo non deve spaventarvi perché in questo libro c’è anche tanta magia.

Il romanzo, un po’ fantascientifico, intriso tanto della forza della mente, racconta una storia che viene vissuta in un tempo molto ampio e in luoghi molto distanti.

Sicuramente Il bacio di un dio è un romanzo complesso, di difficile comprensione, soprattutto ostico inizialmente, ma è proprio questa sua struttura narrativa e la trama così architettata a dare maggiore spessore al libro. Le difficoltà di lettura iniziali possono essere ammorbidite dal glossario che si trova a fine libro, che chiarisce molti termini e teorie complicate.

I protagonisti devono scegliere tra l’amore e la paura, una scelta difficoltosa soprattutto perché ogni decisione è condizionata da fatti esterni incontrollabili, ingestibili.

Il tempo non ha la caratteristica lineare che noi tutti conosciamo e viviamo quotidianamente, i protagonisti del libro sono in grado non solo di rivivere degli attimi, ma anche di plasmarli modificandoli.

Ciò che mi ha colpito maggiormente del libro è un ottimo connubio di fisica e filosofia, che porta a riflettere sull’esistenza attraverso la storia dei protagonisti, che sono certi di doversi privare dell’amore per salvare sia le persone amate che il mondo.

La loro paura di vivere l’amore li limita, li priva della libertà, ma poi i protagonisti lentamente affronteranno le proprie paure e le proprie debolezze. Il coraggio sarà la chiave per aprire tutte le porte e fargli comprendere che ciò che non è prevedibile, controllabile e che si mostra diverso può essere migliore, può dare possibilità maggiori.

Molto bella è la prefazione dell’autrice che ci spiega il succo della storia, ponendoci domande intriganti che invitano alla lettura e alla riflessione: “ti piacerebbe poter tornare indietro? Sapresti cosa cambiare del tuo passato? Una parola sbagliata, un gesto impulsivo?”

Essendo gli eventi conseguenze di azioni, che realizzano un futuro, forse un dettaglio variato potrebbe rivoluzionare tutto? I mondi ipotizzati da Hugh Everett III potrebbero essere reali?

Da questi concetti e dal tempo che è modificabile, parte il fascino del libro Il bacio di un dio di Andreina Coscarelli che sorprende per le sue teorie e ci invita a superare quelli che crediamo siano limiti.

“Ci sono diversi tipi di coraggio, pensò. Quello che porta un uomo a sfidare la neve, e poi a resistere alla morte. Quello che fa essere felici nonostante la paura. Quello che mette l’amore davanti a tutto.”

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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