Trama, recensione e commento libro “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee
“Il buio oltre la siepe” della scrittrice statunitense Harper Lee, scomparsa il 19 febbraio 2016, è un romanzo che ha segnato indissolubilmente la letteratura. Questo è uno dei libri da leggere assolutamente. Affermatosi tra i casi letterari degli ultimi decenni aggiudicandosi il titolo di capolavoro da parte di critici e lettori.
Pubblicato nel 1960 ebbe un successo immediato. Tanto che nello stesso anno a Harper Lee fu assegnato il Premio Pulitzer. Due anni dopo, dal romanzo fu tratto l’omonimo film che si aggiudicò tre Oscar.
Trama del libro “Il buio oltre la siepe”
“Il buio oltre la siepe”, il cui titolo originale era Uccidere un usignolo, è ambientato nel Sud degli Stati Uniti degli anni Trenta. In un periodo in cui il razzismo era ancora ben radicato nella società e vi era la segregazione razziale, pratica di restrizione dei diritti civili dei neri.
La protagonista del libro è Scout, una ragazzina vivace, difficile da gestire. Scout ci mostra, attraverso il suo sguardo innocente, la realtà di quel tempo. Non ci sono filtri nel suo modo di raccontare i fatti, né intenzioni precise. Scout è una bambina che, crescendo, si accorge delle pecche della società in cui vive, luogo in cui le violenze sono all’ordine del giorno e in cui le persone non riescono a guardare oltre il proprio naso.
La sua maestra, ad esempio, accusa Hitler per il Nazismo e il suo modo di agire che annulla l’uguaglianza. Non si rende conto, però, che la situazione in cui vive non è molto diversa da quella imposta dalla dittatura.
Il padre di Scout, Atticus Finch, è un avvocato che viene incaricato della difesa d’ufficio di un uomo di colore accusato di violenza carnale su una ragazza.
Nonostante l’avvocato riesca a dimostrare la mancanza di prove per accusare il suo cliente e l’innocenza dell’uomo, il ragazzo verrà condannato a morte. Questo fatto mostrerà l’ipocrisia di alcune persone che continuano a nascondersi per paura di manifestare le proprie idee. Mostra anche che ci sono persone convinte della giustizia della disuguaglianza che priva i neri dei propri diritti.
Commento del libro
“Il buio oltre la siepe” è un romanzo toccante, che invade lo spirito con le sue verità crudeli. Un libro che ci mostra quanto la vita sarebbe migliore se a cambiare le cose fossero i bambini, gli unici veramente in grado di superare i pregiudizi e di guardare la realtà così com’è.
La scrittrice Harper Lee, attraverso il suo libro “Il buio oltre la siepe”, ha mostrato come negli anni Sessanta, quando ancora in America vigeva la segregazione razziale, quanto tutto questo fosse sbagliato, ridicolizzando il modo di agire di tantissime persone che si consideravano superiori solo perché bianche.
Per chi ha amato questo libro, c’è una bella notizia. Il 19 novembre 2015 è uscito in tutte le librerie italiane un nuovo romanzo di Harper Lee intitolato “Va’, metti una sentinella” pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli.