Recensione Libro Il sentiero degli alpini. La stanza della mia carriera

Citazione “Abbassai lo sguardo verso il volto di mia madre morta. Era un viso dolce, anche se sciupato e consumato da mesi di sofferenze. Mi madre era stata meravigliosa e la Morte, così crudele in tutti i sensi, aveva risparmiato il delicato profilo dell’aspetto, le lunghe ciglia di seta che sfioravano le guance incavate e la massa liscia di capelli biondo dorato.”
Il sentiero degli alpini
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Di cosa parla Il sentiero degli alpini. La stanza della mia carriera di Lucy Maud Montgomery

Nel 1917 Lucy Maud Montgomery era una scrittrice di successo: aveva appena pubblicato Anne of Green Gables, il suo primo romanzo, da circa dieci anni e nel frattempo aveva scritto molti altri libri, tra i quali The story girl.

In quell’anno l’editore della rivista Everywoman’s World le chiese di scrivere la sua autobiografia e il risultato fu la pubblicazione in sei puntate di The Alpine Path. The Story of My Career, pubblicato in parte quest’anno in Italia da Flower-ed edizioni.

Il sentiero degli alpini. La stanza della mia carriera fa riferimento al suo lungo e difficile cammino per diventare una scrittrice vera e descrive, in dettaglio e in maniera affascinante, la sua infanzia nelle zone rurali nell’isola del Principe Edoardo durante gli ultimi anni del 1800.

Lucy Maud Montgomery scrive sulla sua famiglia, gli amici e il modo di vivere sull’Isola e attraverso questo libro di memorie comprendiamo come questi luoghi magici e queste persone speciali divennero l’ispirazione per molti suoi romanzi. Nonostante il rifiuto del suo primo manoscritto, Anne of Green Gables, da parte di molti editori, L. M. Montgomery non si scoraggiò e continuò a seguire il suo obiettivo di diventare una scrittrice conosciuta.

Il sentiero alpino percorso della scrittrice canadese è stato duro, faticoso, costellato da rifiuti, invidie, le opportunità per le donne nella società vittoriana del tempo erano limitate. Lucy Maud comunque ha mostrato un volto insolitamente indipendente per il tempo e un carattere determinato che l’ha vista attiva prima come insegnante e poi come giornalista a Halifax.

L’autobiografia ci racconta anche del suo meraviglioso viaggio di nozze in Gran Bretagna con suo marito il ministro presbiteriano Ewan Macdonald e della sua decisione di tornare a vivere nell’isola per curare la nonna vedova. Fu durante questo periodo di isolamento che lei scrisse il suo primo romanzo che l’ha affermata come l’autrice più popolare del Canada.

Commento del libro Il sentiero degli alpini. La stanza della mia carriera

Il sentiero degli alpini. La stanza della mia carriera di Maud è un libro intenso e coinvolgente che ci conferma quanto sia stato difficile per una donna affermare il suo ruolo al di fuori delle mura domestiche e come di fatto la sua passione, il suo coraggio, la sua profonda sensibilità l’abbia aiutata.

I ricordi più emozionanti sono quelli narrati con grande delicatezza e straordinaria sensibilità e ci raccontano della morte materna e della sua avventurosa infanzia nell’isola nella comunità rurale dei Cavendish.

La Maud ha un approccio alla lingua fluida, ricca di dettagli e uso di aggetti che ha arricchito questa sua autobiografia. “Una donna deve avere soldi e una stanza tutta per sé per poter scrivere” questo ha affermato Virginia Woolf e questo ha dimostrato con la sua vita Lucy Maud Montgomery.

Recensione scritta da Milena Privitera

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Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

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