Recensione libro “Il Suono Sacro di Arjiam”

Citazione Il Tempo fluiva sotto i suoi stessi occhi nell'acqua del fiume, accesa dai riflessi sanguigni del sole che, trascolorando in un trionfo di rosso, carminio e viola, scompariva al di là delle Montagne Aride
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Di cosa parla “Il Suono Sacro di Arjiam” di Daniela Lojarro

Una delle prime scene de “Il Suono Sacro di Arjiam” di Daniela Lojarro si svolge in una desolata locanda in cui la giovane Xhanys dà alla luce la sua bambina, aiutata da Fahryon, neofita dell’ordine dell’Uroburo. Il parto è molto travagliato e la donna deve confessare un terribile segreto all’unica persona di cui può fidarsi, il saggio Magh Tyrnaham. I rapporti tra loro però, non sono più buoni da quando Xhanys si è lasciata ammaliare dal perfido Mazdraan. Tyrnaham, infatti, ha sempre visto qualcosa di profondamente malvagio nel nobile Mazdraan.

Tutta la trama de “Il Suono Sacro di Arjiam” si sviluppa introno ai drammatici avvenimenti che si svolgono nella stanza della locanda. Nonostante le incomprensioni del passato il vecchio Magh Tyrnaham giunge al capezzale della sua protetta proprio quando questa sta morendo, dopo aver dato alla luce la figlia di Mazdraan. Nella stanza arriva anche un altro protagonista del romanzo, il giovane cavaliere Uszrany, costretto ad entrare dai proprietari della locanda preoccupati di non intascare l’affitto in caso di morte della povera donna.

Xhanys riesce a raccontare all’anziano membro dell’Ordine dell’Uroburo, poco prima di morire, la tremenda visione che le ha svelato il perfido piano del nobile Mazdraan. Non appena la donna chiude gli occhi per sempre irrompono nella stanza tre uomini che tentano di rubare la neonata. Si scatena una violenta battaglia che causa un incendio dalla quale Tyrnaham, Uszrany e Fahryon riescono a salvarsi. Una volta scampato all’assalto, l’anziano Tyrnaham arruola il cavaliere Uszrany e la giovane Fahryon in un’epica lotta contro il male, rappresentato dal perfido Mazdraan, che cercherà in tutti i modi di impossessarsi del Cristallo del Tempo, con il quale potrà controllare il Suono Sacro, sui cui si basa tutto il creato.

Daniela Lojarro conduce con mano ferma e decisa i suoi lettori attraverso lo spettacolare fantasy “Il Suono Sacro di Arjiam”. Oltre alla compattezza della storia che non perde mai mordente, la scrittrice ha il merito di impreziosire con descrizioni appassionati e filosofiche il concetto di armonia che, partendo dal campo musicale, pervade la vita di Arjiam e l’intero creato.

“Il Suono Sacro di Arjiam” è un romanzo bello, scritto benissimo, che non si lascia leggere, ma trascina letteralmente attraverso 700 pagine di avventure fantasy i lettori. Un romanzo d’esordio sorprendente per la cura dell’elaborazione, l’ottimo talento narrativo e la capacità di Daniela Lojarro di descrivere in modo tanto reale e poetico un mondo immaginario.

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Recensione scritta da

Davide Gambardella - Recensione Libro.it