Imperfetto di Valerio Mottin: recensione libro

Citazione “Della mia vita mi sento insoddisfatto. Ho un contratto a tempo determinato che non mi permette di fare progetti più lunghi di una settimana. Non ho una relazione stabile da oramai un paio di anni.”
Imperfetto di Valerio Mottin
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Trama, recensione e commento libro Imperfetto di Valerio Mottin

Con una trama semplice ma efficace il libro Imperfetto di Valerio Mottin si fa apprezzare per la sua storia.

Al centro del libro un’amicizia forte, che può rivelarsi più importante dell’amore, perché dura, se non per sempre, quasi.

Trama libro Imperfetto di Valerio Mottin

Mattia e Nic sono amici, lo sono da piccoli e con il tempo li vediamo crescere, diventare adulti condividere ancora le loro vite.

C’è un’evoluzione nelle loro esistenze, in particolare per Mattia, che dopo aver dimostrato tutte le sue imperfezioni, cresce e affronta gli eventi con un piglio diverso.

La vita di Mattia non è semplice, prima la morte del padre, poi il dover convivere con una madre che beve, il sopraggiungere di un lavoro che non è ciò che realmente desiderava. Tutti questi eventi dolorosi lo trasformano e tutte le imperfezioni con il tempo vengono smussate. Lentamente, anche grazie al suo rapporto con Nic, Mattia cresce, si fortifica e migliora.

Entrambi sono costretti a prendere decisioni, tra una risata, una confidenza, uno scherzo e mille pensieri che vagano nella testa. Entrambi sentono la necessità di intraprendere il loro percorso, di cercare una collocazione, di crearsi un futuro, ma tutto dipende dalla costruzione del sé.

“Ora è il mio momento. Il momento del riscatto. Il momento in cui torno a essere padrone e al centro della mia vita.”

I due ragazzi affrontano la vita avendo quasi sempre l’amico accanto, sono sempre presenti l’uno per l’altro, per supportarsi, per difendersi, per aiutarsi.

Commento libro Imperfetto di Valerio Mottin

I temi centrali del libro Imperfetto sono tanti. Oltre all’amicizia, si parla del rapporto con la famiglia, del lutto, della ricerca di un lavoro che soddisfi in una società complicata, dell’amore che crea incertezza. Ma soprattutto ciò che risalta leggendo il libro Imperfetto è la paura del cambiamento, di perdere ciò che conta.

Valerio Mottin usa un linguaggio semplice, diretto, che scorre. I temi trattati sono interessanti, non sempre si crea sinergia con i protagonisti, ma la storia regge, soprattutto diventa coinvolgente nella parte finale.

Ecco una citazione del libro che trovo significativa, perché racchiude il senso di amicizia tra i due protagonisti e spiega l’insoddisfazione di Mattia, soprattutto la sua paura.

“Hai un lavoro che ti fa schifo, la testa è piena dei pensieri sulla tua ex e ogni volta che sei a casa ti senti come in gabbia”. “E quindi?”. “E quindi che cosa ti trattiene qui?”. “La paura di quello che potrei perdere”. “E cosa precisamente hai paura di perdere? Il tuo lavoro? La tua tristezza? Quali di queste cose?”.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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