In fondo all’acqua di Cristina Fayad: recensione libro

Citazione “Sono una donna molto fortunata, posso disporre ancora della mia vita come meglio credo, scegliendo cosa fare giorno per giorno con l’energia che ci vuole. I problemi sono sempre stati solo nella mia testa. E continua ad essere così, malgrado la presunta maturità.”
In fondo all'acqua
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Trama, recensione e commento libro In fondo all’acqua di Cristina Fayad

La scrittrice emergente Cristina Fayad con il libro In fondo all’acqua ci vuole raccontare se stessa, con tutte le sue sfumature. Una narrazione di sé che parte da dentro e arriva al lettore in modo diretto.

Importante leggere la prefazione di questo libro, che come dice Adolfo Ferraro non deve essere intesa come biografia ma come il racconto di una vita. Il racconto di qualcosa di personale che supera il confine del foglio e arriva alla mente e al cuore del lettore.

“Scrivere un libro sulla propria vita e che non necessariamente diventi biografia, ma piuttosto analisi crudele degli avvenimenti, è il pregio e la sfida di questo libro.”

Trama libro In fondo all’acqua di Cristina Fayad

Partendo dalla nascita e attraversando fasi di vita più o meno complesse, Cristina Fayad si racconta, fino ad arrivare quasi alle battute finali.

Dalla prima pagina del libro è evidente lo spessore emotivo della storia che racconta. La sua nascita viene accolta dai genitori con grande felicità, ancor di più, se possibile, a causa della perdita di una sorella mai conosciuta, morta quando aveva tre anni.

La scomparsa della sorella sembra segnare profondamente Cristina, che appena raggiunge l’età della ragione inizia a porsi interrogativi sul senso della vita. Questa sua necessità di comprendere la portano a un’esistenza intensa, fatta di alti e bassi, di esperienze vissute senza ritrosia, sempre a capofitto, in piena libertà.

I dolori che si accumulano in lei sono tanti, pesano come macigni sul petto, sin da quando è piccola, sembrano invalicabili. Ma sono proprio quei dolori nel cuore e nell’anima che la spronano a diventare ciò che è: una persona che lotta, che ama e che insegue i suoi momenti di felicità.

Commento libro di Cristina Fayad

Questo libro è sincero, diretto, scava in profondità e può essere interpretato in vari modi a seconda della sensibilità e del carattere del lettore.

Ciò che di più traspare è la dedizione di Cristina Fayad che ha scritto questa storia con passione, mostrando le diverse sfaccettature di se stessa. Per questa sua immedesimazione, per il modo in cui si presenta, per ciò che non tace questo libro coinvolge emotivamente e fa sentire partecipi.

Nelle parole dell’autrice c’è tanta consapevolezza ed è visibile ciò che le vibra dentro: a volte un mare in tempesta, altre calmo e accogliente.

Il libro sembra avere una propria autonomia, come se avesse un’anima tutta sua, e si compone di pensieri, ricordi, lettere, viaggi e tante riflessioni sul passato e su ciò che verrà. Una bella composizione; i pezzi del puzzle completano una figura molto reale che si lascia guardare con grande attenzione.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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