A.R. Mecfones: intervista della redazione del sito RecensioneLibro.it

Intervista all'autore A.R. Mecfones.
Nero e fondente
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Intervista allo scrittore A.R. Mecfones autore del libro Nero e fondente

1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro Nero e fondente, cosa diresti?

È una cannibalegia nella quale Eros spinge Thanatos a deporre le armi nella cuccia di Cerbero. È un inno alla vita, una lotta mantica fra le energie dure maschili e quelle molli e calde femminili. Una visione alta della pazzia. Un immenso rito di guarigione sciamanica.

2. Da dove nasce l’ispirazione per questo thriller psicologico così crudo e originale?

Nasce dal cartone di cioccolato Nero e fondente gettato dal mio compagno di stanza nella spazzatura. Il resto è tutta la mia vita. Nella finzione come nella realtà.

3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Vorrei lasciare uno sfregio doloroso, esso ci ricorda il passato quando lo vediamo, nello specchio di Angioletto, ad esempio, il presente quando lo sentiamo e… Che c’è un futuro per chi sa lottare.

4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

La letteratura sa di sé tutto ciò che non le basta. Il mio libro non sarà mai sufficiente a se stesso.

5. Se A.R. Mecfones dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Nero e fondente, quali userebbe?

Criminale, sublime, umano.

6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Ho usato nuove forme di linguaggio, e il linguaggio crea nuove realtà. Inoltre è un esperimento pionieristico.

7. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo romanzo? Puoi anticiparci qualcosa?

Ne ho moltissimi in cantiere; Acido schizofrenico, l’efebo di Babilonia, La città delle api, e altri.

8. Qual è il libro che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?

L’immoralista di André Gide.

9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Tutti quelli che non ho ancora letto.

10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…

Perché muoio ogni volta che scrivo?

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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