Intervista Andrea Costantin autore “Mondo anime 80”

Intervista Andrea Costantin.
Mondo anime 80
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La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Andrea Costantin autore del libro “Mondo anime 80 – Viaggio nel mondo dell’animazione giapponese”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Mondo anime”, cosa diresti?

“Mondo Anime 80” è un libro che raccoglie alcuni dei più importanti titoli di anime che hanno catturato l’attenzione di milioni di bambini e ragazzi negli anni 80-attraverso i passaggi tv su reti nazionali e locali italiane- e che continuano ad appassionare gli adulti (ed anche molti giovanissimi, per la verità), legati ad un fenomeno culturale che dura da più di quarant’anni.

Da dove nasce l’idea che ti ha spinto a scrivere questo libro così particolare?

Sono da sempre un fan dei cartoni animati (una volta li chiamavamo così) giapponesi di un tempo come “Ken il guerriero”, “Uomo Tigre”, “Mazinga Zeta” e anche di serie più leggere, demenziali e spassose come “Gigi la trottola”. E so che ci sono persone che ricordano e rivedono con piacere le avventure degli eroi della loro infanzia. L’idea primigenia è stata quella di dare forma alla mia passione e a quella di tanti altri “nostalgici” che amano il genere.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Attraverso le storie raccontate dagli autori di anime e manga, troviamo dei protagonisti che portano dentro di sé e diffondono-tramite le loro azioni- senso di giustizia e del bene, e che si prodigano per la difesa dei deboli dai soprusi dei prepotenti. O troviamo anche il fondamentale processo di maturazione, di crescita psicologica e spirituale che ognuno di noi deve affrontare nella vita. Questi e altri valori sono presenti in quasi tutte le trame narrate dagli autori giapponesi. Il mio libro vuole dar risalto a questi concetti, ma anche ad aspetti più frivoli contenuti in serie divertenti, come ad esempio in “Dott. Slump & Arale” o “Yattaman”.

C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

Sì, probabilmente avrei aggiunto qualcosa di più per i titoli dedicati al genere shōjo (cioè anime per ragazze) e alle serie robotiche. Ma non escludo la
realizzazione di un volume secondo di “Mondo Anime” in cui inserire altri capitoli dedicati all’immenso “pianeta” dei vecchi cartoni animati.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Mondo anime 80″ quali useresti?

Il primo aggettivo è “veloce”: il libro è costituito da brevi schede che illustrano gli anime, ne descrivono la trama, le curiosità e riportano anche alcune notizie sulle sigle italiane che accompagnano le serie e che ancora oggi ci piace canticchiare, mentre le stiamo ascoltando da soli o in compagnia di amici. Veloce, quindi, perché si legge con rapidità.

Il secondo è “godibile”: il libro è godibile perché ogni scheda è presentata da un disegno a colori, da me realizzato a matita. Il terzo aggettivo è “coinvolgente”: il testo può considerarsi coinvolgente perché non si dilunga in tecnicismi, rendendosi così adatto sia ai “puristi” amanti del genere, desiderosi di volgere uno sguardo nuovo al passato, sia ai neofiti o ai nostalgici desiderosi di approfondire questo fenomeno culturale che ha attecchito nel nostro Paese.

Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Perché credo che sia, appunto, un libro godibile da leggere. La godibilità deriva anche dalla presenza dei disegni che ho realizzato: sono ricchi di colori, dettagliati e espressivi, anche grazie alle loro pose dinamiche. Vorrei aggiungere che questo libro è dedicato alla memoria di Alessandra Maldifassi, membro del coro delle “Mele Verdi” (“Le Mele Verdi” era un coro costituito da bambine- e anche da qualche bambino- che eseguì e pubblicò tante meravigliose sigle di cartoni animati degli anni 70 e 80) e voce solista della sigla italiana dell’anime “Pat, la ragazza del baseball”. Questo libro è dedicato a lei è alla sua dolcissima voce.

Qual è il libro che hai letto quest’anno che ti ha più colpito e consiglieresti?

“Il Padrino” di Mario Puzo. Mi ha colpito molto per come è strutturato, per la descrizione accurata dei personaggi e per la sua storia impattante.

Adesso è il momento di porti una domanda che nessuno ti ha fatto ma a cui avresti sempre voluto rispondere.

Continuerò a scrivere (e magari a disegnare) su argomenti inerenti al mondo degli anime giapponesi? Spero di sì.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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