Intervista scrittrice Roberta Gelsomino autrice del libro “Senxual”

La redazione del sito Recensione Libro.it intervista la scrittrice Roberta Gelsomino autrice del libro “Senxual” Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Senxual”, cosa diresti? Gioia di …
Senxual di Roberta Gelsomino
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La redazione del sito Recensione Libro.it intervista la scrittrice Roberta Gelsomino autrice del libro “Senxual”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Senxual”, cosa diresti?

Gioia di vivere, leggerezza e liberazione spero siano le principali sensazioni che trasmetterò con questo libro. Contempla il tema più diretto e onnicomprensivo che è quello sessuale. È sereno. E la provocazione in esso non è il fine ma è al servizio di contenuti di valore. È un libro che per merito del tema cardine esposto da diverse angolazioni ha -perché no?- anche il potenziale di ampliare la veduta nel suo piccolo.

Da dove nasce l’ispirazione che ti ha spinto a raccogliere poesie erotiche e pubblicare questo libro?

Questo nello specifico me lo ha suggerito il mio fidanzato. L’ispirazione affonda però radici nel passato lontano per quanto concerne l’approdo inedito al genere erotico. Precisamente da una mucca, una creatura meravigliosa con la quale entrai in contatto sublime e che ho respinto con tutte le mie forze per occuparmi dei benpensanti. Un conflitto che durò tanto tanto.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Che il sesso non è vergognoso, che è la vita in noi, ma i dogmi da ribaltare sono tanti e influenzano tutt’altre questioni… mi piacerebbe venisse voglia di rileggerlo perché per come è il libro ogni volta potrebbe aggiungere intuizioni da parte del lettore. Non rappresento certo la verità assoluta ma in essenza mi piacerebbe che ci si sentisse incoraggiati con forza e amore. Dai! Tu puoi! Vorrei sentisse questo. Qualsiasi sia l’attitudine o un sogno da raggiungere.

Vorrei sentisse fondamentalmente il coraggio che ho a comunicare me stessa e che ciò lo sproni con gioia. Come è comunicare dirvi che vorrei successo e che Senxual sia capito come merita! viviamo nell’era dei social e non riusciamo a dire più un ciao come stai e soprattutto a rispondere “insomma va così così, grazie”. Comunicare non è sbandierare ma toccarci veramente. Prima degli atti carnali, che dovrebbero essere naturale voglia di godere.

Solo da una vita felice il sesso non sarà confuso con altro e gravato. Oggi ci si mette insieme anche per necessità sessuale. Non sarebbe più rispettoso per tutti vedere di buon occhio l’autoerotismo? Un essere umano non è un oggetto non è una cosa.

C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

No a me piace proprio così ma se fossi obbligata ad aggiungere qualcosa inserirei pochi disegni eleganti e acquerellati che rappresentino me quando praticavo sexting perché fu anche quella una fase epica per la mia vita. Oggi il web è ponte sul resto del mondo per sempre più persone e se usato bene permette di uscire da isolamenti di vario tipo. Il mio amato l’ho conosciuto in dimensione telematica. Ed è Amore vero coi fiocchi! Nessuna illusione. Ma presenza ogni giorno. Tra le cose.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Senxual”, quali useresti?

Il titolo già lo definisce. Sensuale perché non è solo sessuale: Il senso, collega al mondo reale. Pertanto è un libro che trascende. Al tempo stesso è con leggerezza altamente sessuale: Le cose non confliggono, leggero e profondo riportano a uno stato dell’essere armonico. È veramente un tao, pur sembra pendere per una idea di eccesso sessuale. Dunque che dire? Che è veramente erotico perché si lascia avvicinare con curiosità; è sublime cioè sublima eleva la cosa, ed eccitante.

Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Perché prende cose vere il tema più nudo e schietto con toni nudi e schietti, e questo è bello come dicevo per un mondo che ha censurato non solo il sesso ma anche comunicare dicendo il cuore delle cose. Perché in un mondo porno e in tanta pornofilia si ha bisogno di chiarire in merito, dunque è consigliabile anche per i ragazzi, non proprio giovanissimi ma in età in cui già conoscano molto il porno e non “se lo siano bevuto” troppo in termini di formazione cerebrale . E poi per tutti davvero, perché fa sorridere frequentemente e ne abbiamo liberatorio bisogno.

Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo romanzo o raccolta poetica? Puoi anticiparci qualcosa?

Sì, moltissimi fino al 2023 ne considero una ventina di lavori ☺
Il prossimo si intitolerà Opinione. Il compendio di tutto il mio parere su… tutto. Con un fil rouge che è anche qui erotismo da una chiave di rivoluzione sociale. Opinione infatti prevede più volumi, il successivo ruoterà intorno al sistema sanitario.

Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo periodo?

Adoro i libri di Marina Diwan perché che si creda a presenze angeliche o meno, è innegabile che quelle frasi chiari e semplici sappiano emozionare e arrivare, messaggi precisi che si dovrebbero leggere come autori di libri sia come lettori . Anche i precedenti lavori della Diwan sono stati importanti per me anche loro han fatto sì che io cambiassi in meglio.
Adoro Jiddu Krishnamurti ma adesso opto più per testi semplici e proprio per questo profondi. Favole come Pinocchio hanno cambiato il genere umano. Anche i miti greci sono terribilmente affascinanti.

Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Quelle autobiografie per giustificarsi e motivare il proprio personaggio pubblico. Per la sola bella reputazione insomma. Se sono serene condivisioni a cuore aperto ok. Sarebbe prezioso un libro da un criminale o simile per esempio, affinché si possa comprendere veramente la matrice di certi problemi e prevenirli, ma non vedo un briciolo di responsabilità e onestà nemmeno come ultima volontà e atto sociale. Libri per capire dinamiche che poi crescono e degenerano. Per ora ho visto solo in questo genere di libri dei VIP creati nei salotti televisivi con lavori vittimisti, privi di arricchimento per la collettività e se stessi.

Sconsiglio anche i testi di politica stesi da chi è politico e dunque allo slogan populista ha giurato il suo impegno. Questi invece di innalzare fanno il contrario: Dovrebbe essere evidente a tutti, qualsiasi sia la preferenza politica. L’idolatria non è accettabile tanto quanto l’odio accanito per un politico che è comunque un essere umano, non un salvatore potenziale né uno da appendere giù. Tra opposte barricate si parla la stessa lingua: Frasi trite, saluti romani pugni alzati.
Preferisco si dica qualcosa con umiltà rispetto e argomenti. Un politico non ha utilità a divulgare conoscenze.

Quanto è stato difficile raccontare te stessa in questo libro?

Facile, liberatorio.

Quale pensi possa essere l’accoglienza di questa raccolta poetica?

Boh, speriamo… ci spero tantissimo… soprattutto lo vedremo! Felicissima di averlo pubblicato! Il resto è sempre in più!

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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