Recensione Libro.it intervista la scrittrice Giulia Fagiolino autrice del libro Quel giorno

Intervista alla scrittrice Giulia Fagiolino.
Quel giorno
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Intervista a Giulia Fagiolino

1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro Quel giorno cosa diresti?

Caterina, la protagonista del libro, si trova in un momento particolarmente fragile, causato dalla separazione dal marito, che la tradiva con una collega. Il marito era il suo punto di riferimento, viveva in simbiosi con lui. Rabbia e frustrazione la assalivano ogni giorno fino a quando qualcosa di misterioso la guida in una grotta. E’ in questa grotta che Caterina inizia un percorso interiore e scoprirà cose del suo passato che aveva rimosso. Riuscirà a riscoprire se stessa e ad ottenere piena consapevolezza di sé cominciando finalmente a vivere pienamente.

2. Da dove nasce l’ispirazione per questo romanzo che parla di rinascita, di necessità di prendersi cura di sé?

Volevo scrivere un libro che emanasse positività, voglia di vivere, di andare avanti. Penso che la società di oggi abbia bisogno di messaggi positivi. Non a caso molte case editrici che mi avevano offerto la proposta editoriale, hanno motivato dicendo che aveva un forte potenziale proprio per il messaggio di speranza che emanava, come un inno alla vita.

3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

I momenti difficili nella vita purtroppo capitano, ma dentro di noi c’è sempre nascosta da qualche parte la voglia di andare avanti e di rinascere, basta solo volerlo e riuscire a ritrovare la fiducia in sé stessi.

4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

No, sin dall’inizio avevo in mente di fare un romanzo breve, aggiungere altre pagine per farlo più lungo mi avrebbero stravolto la trama.

5. Se Giulia Fagiolino dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Quel giorno, quali userebbe?

Introspettivo, adrenalinico, ottimistico.

6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Per la positività che emana e perché sprona a non chiudersi in sé stessi ma ad aprirsi al mondo.

7. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo romanzo? Puoi anticiparci qualcosa?

Sì, ho in mente un nuovo progetto, ma ancora non mi pronuncio.

8. Qual è il libro che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?

Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg. Narra la storia della famiglia di Natalia Ginzburg dagli anni ’30 fino al dopo guerra. Il tutto raccontato con la naturalezza del lessico famigliare ma destinato a lasciare il segno per la complessità dei temi trattati. Uno dei grandi classici.

9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Tutti i libri insegnano qualcosa e lasciano il segno… quindi nessun libro merita di non essere letto.

10. Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…

Vorrei mi si chiedesse da dove nasce la mia passione per la scrittura. Ho sempre avuto la passione per lo scrivere, sin da piccolina… poi non a caso faccio anche parte di un laboratorio di scrittura creativa. Scrivo perché mi piace condividere storie, sensazioni, emozioni.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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