Recensione Libro.it intervista Massimiliano Orsi autore del libro Prima che il suo profumo svanisca

Informazioni e curiosità sullo scrittore Massimiliano Orsi.
Massimiliano Orsi
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Prima che il suo profumo svaniscaIntervista a Massimiliano Orsi

1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del libro Prima che il suo profumo svanisca, cosa diresti?

Il senso di questo libro è come la speranza riesca sempre a trovare la strada per raggiungerci anche quando tutto sembra farti credere di essere arrivato alla fine. Questa storia parla di come comunque non si posso mai giudicare qualcuno senza aver almeno provato a mettersi nei suoi panni, e che alla fine ogni cosa trova la sua via, spesso in modi che noi nemmeno riusciamo ad immaginare.

2. Da dove nasce l’ispirazione che ti ha portato a scrivere questo libro così intenso e ricco di emozioni?

Questo libro nasce dalla necessità di dare sfogo a qualcosa che avevo dentro e che sentivo di dover tirare fuori. Di solito trovo ispirazione in qualsiasi cosa: la frase di una canzone o di un libro, la scena di un film, un profumo, una persona che mi colpisce in qualche modo… direi che in questo caso l’ispirazione è venuta da dentro di me.

3. Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo il tuo libro?

Che ogni persona ha il proprio personale modo di affrontare il dolore, e non ne esiste uno migliore dell’altro, semplicemente bisogna trovare il coraggio di farci i conti, anche se spaventa e fa male.

4. Se Massimiliano Orsi dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Prima che il suo profumo svanisca, quali userebbe?

Direi: sincero, interessante, indagatore.

5. Perché credi che si debba leggere il tuo libro?

Perché ognuno di noi, bene o male, ha vissuto il dramma della perdita, questo libro vuole essere di conforto a chi si trova in una circostanza del genere. Sapere di non essere soli è già di per sé una consolazione.

6. Hai nuovi progetti in vista? Stai scrivendo un nuovo romanzo? Puoi anticiparci qualcosa?

Sì, ho quasi pronto un nuovo romanzo, devo dare qualche sistemata qua e là ed è pronto. Parla dei rapporti familiari.

7. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?

Tokyo Blues Norvegian Wood. Premetto che sono un fan delle opere di Murakami, e questo romanzo mi ha davvero colpito per intensità e profondità.

8. Quale romanzo ti ha rivoluzionato la vita facendoti decidere di scrivere a tua volta?

Premetto che scrivere mi è sempre piaciuto fin da quando ho imparato a farlo, comunque il libro che mi ha fatto veramente venire lo stimolo per scrivere un romanzo è Io uccido di Giorgio Faletti. L’ho trovato brillante e geniale.

9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Suicidio di Edouard Leve.

10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…

Perché scrivi? Cosa significa per te scrivere?
Molto semplicemente, scrivo perché mi è necessario, come l’aria che respiro. Magari capita un periodo in cui la vita di tutti i giorni non mi permette di trovare un minuto per mettermi a scrivere, e ne sento la mancanza. Per me scrivere significa uscire dalla quotidianità ed entrare in mondi paralleli, dare ed imparare lezioni, perché mentre scrivo, capita spesso, che imparo qualcosa anche io nel momento stesso in cui la scrivo. Scrivere significa imparare, conoscere nuove cose ed affrontare quei problemi che molte volte si trascinano per tanto, troppo tempo. Scrivere è, volendo, una terapia.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.