La redazione del sito Recensione Libro.it intervista Francesco Roesler Franz
1) Come nasce questo progetto?
Dopo aver pubblicato il mio primo libro intitolato Biografia romanzata di Ettore Roesler Franz nel 2017 ho continuato le mie ricerche sulla storia della mia famiglia e sui quadri dipinti dal mio prozio Ettore.
Andando avanti nelle ricerche mi sono reso conto che c’erano delle scoperte molto importanti sia sulla vita del mio prozio Ettore che sui suoi quadri, in particolare in quelli che fanno parte della serie di Roma Sparita, formata da 120 acquerelli di proprietà del comune di Roma.
Così decisi di scrivere, contemporaneamente ai due saggi storici, anche un romanzo spy story che potrebbe essere il seguito ideale del Codice da Vinci intitolato All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone che ho pubblicato nell’autunno del 2021.
E’ stato un lavoro lungo, durato circa quattro anni per le continue aggiunte dovute alle scoperte che venivo a scovare.
2) Ricordo di questo libro di cui ho redatto una recensione e che pubblicasti anche un ebook e un audio libro
Sì, ho voluto anche pubblicare un ebook e un audiolibro per favorire la massima diffusione.
Però mi resi conto che dopo il covid è esplosa, in particolare a Roma, una crisi del libro e dei giornali che ha portato alla chiusura in poco tempo di circa 350 librerie e di metà delle edicole dei giornali.
Pertanto pensai che fosse necessario trovare un altro canale per sostituire il libro e quindi decisi di volere realizzare un fumetto.
3) In pratica come sei riuscito a trasformare un libro in un fumetto?
Decisi di iscrivermi a dei corsi sul soggetto e il trattamento cinematografico, e successivamente a uno sulla sceneggiatura.
Terminati i corsi ho scritto la sceneggiatura attraverso un adattamento cinematografico che ha completamente rivisto il romanzo cercando di dare un taglio estremamente dinamico sia alle scene che ai dialoghi. Praticamente ho riscritto completamente il testo per renderlo funzionale a un fumetto d’azione.
4) Come sei entrato in contatto con Mauro Moretti?
Contattai un mio amico giornalista della redazione di cultura di un telegiornale della RAI a cui spiegai il soggetto e il desiderio di voler realizzare un fumetto d’azione e lui mi suggerì Mauro Moretti.
Mi misi in contatto con Mauro e gli inviai sia il libro che l’adattamento per realizzare il fumetto. Li lesse e gli piacquero. Mi mostrò i disegni dei personaggi principali e la story board. Mi piacquero e cosi concordammo un compenso e iniziò a disegnare le tavole.
La storia a fumetti è formata da tre parti di cui le prime due sono tratte dal mio libro intitolato All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone, mentre per la terza parte ho preso spunto da un altro mio libro intitolato Ettore Roesler Franz e la fotografia. Ho voluto inserire nel fumetto anche una parte artistica di mio prozio Ettore meno nota che riguarda la fotografia, accostandolo ad alcuni dei più importanti fotografi statunitensi della storia della fotografia mondiale.
5) Cosa hai apprezzato maggiormente dei disegni di Mauro Moretti?
Il fumetto si compone di 141 tavole, quindi è un lavoro corposo che è durato un paio di anni, per cui complessivamente è un bel fumetto del quale ho apprezzato in maniera particolare i disegni molto dinamici e i colori.
5) E come ti è venuta in mente di realizzare una trasposizione audiovisiva del fumetto?
Proprio per la dinamicità dei disegni di Mauro ho pensato che si potesse realizzare un cartone animato di azione.
6) Invece di Alessandro Milo, il regista del cartone animato, che cosa hai apprezzato?
Alessandro è un bravissimo professionista, molto serio, con un’importante esperienza trentennale nel settore dell’audio visivo. Ci siamo incontrati e gli ho mostrato il mio progetto.
Gli è piaciuto ed è partito.
7) Cosa ti è piaciuto di più del cartone animato?
Per la parte visiva il montaggio, per il ritmo incalzante delle scene, mentre per la parte audio è riuscito a mixare benissimo le voci degli attori doppiatori con i rumori di sottofondo e con la colonna sonora.
8) Vuoi ricordare i nomi dei doppiatori?
Sì, certamente, e con estremo piacere: Andrea Rettagliati ha doppiato Bob, un agente della CIA che è il protagonista della storia, Patrizia Casagrande ha doppiato Sarah Cohen, esperta di storia dell’arte, mentre Renzo Imbroinise ha doppiato il professore Giovanni Battista Light, un esperto di esoterismo. Francesca Tessitore è la voce narrante. Sono stati tutti e quattro veramente bravissimi.
Vorrei ricordare e ringraziare Christian Vailent che ci ha dato la possibilità di poter registrare le voci.
9) Come è stato accolto dal pubblico?
Il cartone animato è stato presentato in occasione della commemorazione annuale del mio prozio Ettore Roesler Franz presso la galleria Micro Arti Visive di Roma e il pubblico è stato veramente entusiasta. Devo dire che mai avrei immaginato tanto affetto e calore da parte tutti: dai bambini ai ragazzi finalisti del premio acquerello, fino agli storici dell’arte e agli esperti di esoterismo.
10) Una bella soddisfazione?
Sì, sono stato veramente felice per questa accoglienza così calorosa e in quegli attimi di gioia ho ripensato a una frase di Leonardo da Vinci: “Una giornata ben spesa è un bel dormire, una vita ben spesa è un bel morire”.
Anche questo cartone animato è stato postato su Youtu.be per poter essere visto gratuitamente, cosi come ho fatto per altri miei precedenti filmati e documentari.