Intervista scrittore Massimiliano Giannocco

Intervista all'autore del libro "Novembre".
Massimiliano Giannocco
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Massimiliano Giannocco autore del libro “Novembre”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro di poesie “Novembre”, cosa diresti?

Si tratta di una raccolta di poesie scritte negli anni, frutto delle emozioni personali impresse dall’osservazione della realtà e da tentativi di interpretazione dell’esistenza umana. In questo senso vedo la poesia come “baluginio” per chi scrive e chi legge.

Da dove nasce l’ispirazione per i tuoi versi così intimi eppure universali?

Penso che il dubbio sia l’elemento distintivo da cui nasce la riflessione sulle potenzialità e sui limiti umani, la molla che induce a cercare di capire le ragioni profonde della nostra vita. Siamo circondati da straordinarie fonti di ispirazione, come il divino, la natura, le opere dell’uomo stratificate nel tempo e nella storia, ma senza la giusta introspezione rimane tutto estraneo all’individuo.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

L’auspicio è che il lettore senta la tentazione di rileggere, che non patisca la sofferenza della complessità del verso, magari ermetico, e che raccolga nella mente una personale interpretazione, anche non coincidente con quella di chi scrive, ma comunque illuminante e ben impressa.

C’è qualcosa che Massimiliano Giannocco avrebbe voluto aggiungere al libro, quando lo ha letto dopo la pubblicazione?

Molte poesie sono acerbe, immature, scritte in età giovanile. Più che aggiungere, forte è la voglia di rimettervi mano, ma potrebbe voler dire stravolgere quello che si era inteso, perché forse gli occhi sono oggi diversi.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Novembre”, quali useresti?

Introspettivo, vivido, contemplativo.

Perché credi si debba leggere il tuo libro?

I libri di poesie, anche se non si tratta di capolavori, rappresentano la forma di comunicazione più alta e vera. Quindi, penso che anche la mia silloge meriti l’attenzione dei lettori.

Massimiliano Giannocco ha nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro di poesie? Puoi anticiparci qualcosa?

Ho appena pubblicato una raccolta di poesie in romanesco dal titolo “Ar cospetto de Roma mia”; si tratta di un “intermezzo” nel dialetto tipicamente ironico della mia città. Ho appena completato una nuova raccolta di poesie in italiano, che spero possa essere pubblicata nei prossimi mesi.

Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?

“Il cimitero di Praga”, bellissimo libro di Umberto Eco, ambientato nell’epoca risorgimentale, di cui sono appassionato.

Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Non oserei mai sconsigliare un libro. Finirei col leggerlo io stesso.

Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…

Pensi di essere un poeta?

No, ma ho la presunzione di immaginarmi tale.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.