Trama romanzo e recensione libro “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi
“Io sono l’abisso” di Donato Carrisi è l’ultimo libro pubblicato del migliore scrittore italiano di thriller. A novembre 2020 è uscito in tutte le librerie, pubblicato dalla casa editrice Longanesi.
Un thriller che parte un po’ in sordina e poi prende il sopravvento, trascinando il lettore nel vortice degli eventi.
Recensione libro “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi
All’alba di una mattina come le altre, l’uomo che pulisce sta svuotando i sacchi della spazzatura sul lungo lago. Il suo lavoro gli piace, perché è proprio tra i rifiuti buttati via dalle persone che si possono carpire i segreti della loro vita. Tra le cartacce, le bottiglie di plastica e gli altri rifiuti si nascondono dettagli che rivelano tanto di chi quegli oggetti li ha posseduti.
L’uomo che pulisce sa come usare i rifiuti, sa come interpretare i loro significati nascosti, sa cogliere i segreti. La sua vita è scandita dagli stessi gesti e dalle stesse azioni; ogni giorno è uguale a quello precedente. Il futuro sarà uguale al giorno che sta vivendo, per questo la sua vita ordinaria lo gratifica. Lui non vuole essere notato, preferisce stare nell’ombra, spiare, non essere visto. Gli altri non devono sapere cosa fa…
Ma la sua normalità sta per essere stravolta. Suo malgrado diventa protagonista di una storia che vorrebbe cancellare e che lo immergerà in una vicenda che non sa gestire.
Salva una ragazza dal ciuffo viola che stava per annegare. Lui si tuffa, rischiando la sua vita, conscio di aver nuotato una solo volta, costretto dalla mamma quando era davvero piccolo.
Da allora ha un solo scopo nella vita: non deludere colui che si nasconde dietro la porta verde.
“Le uniche volte in cui l’uomo che puliva decideva di andare fra la gente era per provare quella sensazione di potere che gli derivava dall’essere invisibile.”
Seconda parte recensione libro di Donato Carrisi
La sua esistenza è rivoluzionata dal suo gesto verso la ragazza dal ciuffo viola, mentre una donna, la cacciatrice di mosche sta facendo di tutto per fermare la violenza sulle donne. Il suo obiettivo è salvare le donne dalle loro prede, ormai non fa altro nella vita, è diventata la sua ossessione.
Ma chi è veramente lei? E perché si dedica alle donne violate o maltrattate?
Le vite di questi tre personaggi di “Io sono l’abisso” si intrecciano nella maniera più assurda grazie a un impercettibile indizio, che diventa un messaggio urlato nel silenzio.
Per scoprire la verità, per risolvere un caso bisogna stare nell’ombra, attendere il momento giusto, muoversi senza destare sospetti, respirare senza fare rumore. È quello che fa, nell’attesa di agire.
Cosa lega le vite dei protagonisti? Quale verità non è stata ancora svelata? Quale abisso bisogna sondare per arrivare a scoprire ciò che è celato agli occhi?
Le tante domande che scaturiscono dalla lettura di questo libro sono il vero motore della storia. E poi tensione, angoscia, cattiveria e bontà si alternano in questo thriller avvincente.
Commento libro di Donato Carrisi
Una trama intessuta con grande maestria, una scrittura magnetica e un finale mozzafiato fanno del libro “Io sono l’abisso” un altro sicuro bestseller. Il romanzo si ispira a fatti realmente accaduti, il che rende ancora più intrigante la trama, che è un crescendo di colpi di scena.
Donato Carrisi è sempre molto capace nel costruire personaggi, storie e intrecci davvero unici, che creano pathos e rendono appassionante il romanzo.
Ogni capitolo è come se fosse una storia a sé. Il lettore si troverà coinvolto ogni volta e non riuscirà, sono certa, a staccarsi dalle pagine.
“Io sono l’abisso” invita alla lettura, capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina, perché se anche si intuisce cosa accadrà un attimo dopo, non si può fare a meno di proseguire. Donato Carrisi stimola a ogni parola, manda una scarica di adrenalina di cui la testa ha bisogno per non essere assuefatto, ma andare incontro alla fine con il giusto coinvolgimento.
Libri da leggere consigliati di Donato Carrisi: “La casa delle voci”, “Il suggeritore” e “La ragazza nella nebbia”.
Trama del libro “Io sono l’abisso”
Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti.
Lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto.
L’uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l’eccezione di rare ma memorabili serate speciali.
Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall’incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui, che ha scelto di essere invisibile, un’ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente.
Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l’uomo che si nasconde dietro la porta verde.
Ma c’è un’altra cosa che l’uomo che pulisce non può sapere: là fuori c’è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l’oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C’è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l’ombra invisibile che si trova al centro dell’abisso.