Recensione Libro “L’evoluzione di Calpurnia” di Jacqueline Kelly

Citazione "Estrasse un libro foderato di sontuoso cuoio marocchino verde con bei fregi d'oro. Lo lucidò con la manica, anche se per quanto potevo vedere non era impolverato. Si inchinò con fare cerimonioso e me lo porse. Lo guardai. L'origine della specie. Qui, in casa mia."
L'evoluzione di Calpurnia
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Di cosa parla “L’evoluzione di Calpurnia” di Jacqueline Kelly

“L’evoluzione di Calpurnia” di Jacqueline Kelly pensato per i bambini dai 12 ai 16 anni è un libro che coinvolge emotivamente anche gli adulti. Rimanda di tanto in tanto con la mente a “Il buio oltre la siepe”, anche se molti lettori hanno ritrovato nella protagonista Calpurnia un personaggio più simile a “Pollyanna o a “Pippi Calzelunghe”.

Trama libro “L’evoluzione di Calpurnia” di Jacqueline Kelly

Il libro è ambientato alla fine dell’Ottocento in Texas, dove vive Calpurnia, una bambina fuori dagli schemi, che ama la natura, la osserva e ne coglie i segreti. Il clima in cui vive la bambina è di grandi cambiamenti, ci troviamo infatti nel periodo successivo alla Guerra di Secessione e seppur con un impatto meno incisivo nel luogo in cui lei abita, l’evoluzione è già in atto.

Calpurnia è una ragazzina diversa dalle altre, ribelle, ma con una logica ben precisa alle spalle, perché lei non vuole sottostare a delle regole che sembrano non avere importanza, messe lì da convinzioni sociali fragili. Con i suoi piccoli atti di ribellione, come tagliarsi una ciocca di capelli alla volta per evitare che la madre si accorga del suo piano, mostra un carattere forte e deciso in un’epoca in cui le donne dovevano sottostare al volere degli uomini.

Calpurnia non può fare a meno di porsi mille domande che riguardano la vita che le scorre intorno, si chiede i perché di tutto e quando scopre che esisteva un uomo che si chiamava Darwin che ha spiegato l’origine degli animali, decide di prenderlo ad esempio.

Seconda parte recensione “L’evoluzione di Calpurnia”

Con il suo taccuino sempre a portata di mano segna tutte le domande che le girano in testa aspettando che arrivino le risposte. L’unico che sembra ascoltare e condividere le stravaganze di Calpurnia è il nonno, un uomo all’apparenza burbero, che lentamente si mostra sensibile e curioso.

Il nonno spronato dall’intelligenza della nipote decide di prenderla sotto la sua ala e svelarle i tanti segreti che ha imparato osservando la natura e leggendo tanto. È lui che le parlerà di Darwin, del metodo scientifico, che gli mostrerà il cambiamento della natura e la sua evoluzione, la stessa che con il tempo avverrà in Calpurnia.

La conoscenza di cui si ciba quotidianamente e di nascosto dalla sua famiglia Calpurnia le danno la possibilità di mettersi in discussione e di cercare di capire il suo ruolo. Lei non vuole essere come la maggior parte delle donne che devono mettere da parte se stesse e i propri desideri per fare ciò che impone la società, vuole poter scegliere e non dover essere semplicemente madre e femmina di casa.

Commento libro

“L’evoluzione di Calpurnia” si percepisce soprattutto quando dopo aver trascorso la maggior parte del tempo a cogliere i segreti della natura, riporta la sua osservazione sulla sua vita e capisce ciò che vorrebbe per se stessa e per le donne. Il libro di Jacqueline Kelly è un inno al femminismo, ma dichiarato con delicatezza attraverso la voce di una bambina che si lascia amare sempre di più pagina dopo pagina.

Il cambiamento della bambina si vede in tutte le domande che si pone riguardo all’educazione e al ruolo differente che hanno gli uomini rispetto alle donne nella società, ma anche i suoi fratelli rispetto a lei nella sua famiglia.

Per la maggior parte del libro “L’evoluzione di Calpurnia” al centro della storia troviamo la natura osservata dalla bambina, una natura che si lascia guardare quasi spogliandosi di ogni protezione per meglio mostrarsi. L’inizio credo possa essere meno interessante, rispetto all’osservazione che la bambina farà di se stessa nella seconda parte.

Inoltre credo che per un pubblico giovane l’aspetto legato alle teorie di Darwin e al metodo scientifico possa essere un po’ complesso, ma di sicuro stimola la curiosità dei bambini che come Calpurnia si porranno numerosi interrogativi.

Il finale de “L’evoluzione di Calpurnia” lascia un po’ l’amaro in bocca, perché dà la sensazione di non completezza, scelta volutamente fatta da Jacqueline Kelly che già pensava a un sequel, uscito nel 2015 con la casa editrice Salani dal titolo Il mondo curioso di Calpurnia, in cui l’avventura della bambina prosegue coinvolgendo i suoi lettori.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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