
Di cosa parla “L’ombra del drago” di Laura Papetta e Moris Melgari
“L’ombra del drago” degli scrittori emergenti Laura Papetta e Moris Melgari, è il primo libro del ciclo “Il Giuramento dei draghi”.
La storia conduce in una realtà distante anni luce dalla nostra, in un mondo in cui apparentemente domina la tranquillità, ma il cattivo re dei draghi rossi, ricoperto di scintillanti scaglie rosse taglienti come lame, si aggira nelle tenebre con un solo obiettivo: diventare il più potente conquistando il regno degli uomini e quello degli elfi, ma soprattutto il potere dei draghi.
“L’ombra del drago” ci mostra quanto fascino possano avere storie come queste, in cui si mescolano passione, orgoglio, coraggio e si lotta per la propria terra e il proprio popolo, per difenderli da qualsiasi attacco.
Una profezia giunge da lontano per fermare l’intento del re dei draghi rossi, e Sharadel, una mezzelfa, intraprende il suo viaggio che la condurrà assieme ai suoi compagni d’avventura, verso scenari incantevoli per debellare il pericolo.
“L’ombra del drago” come la maggior parte dei romanzi fantasy, pone al centro della storia la guerra di supremazia tra le razze. Il dominio è sempre il motore che smuove gli animi mettendo gli uni contro gli altri fino a quando il più forte, valoroso e intelligente non riesce a trovare la vittoria.
Mescolando profezia, magia, battaglie, facendo incontrare uomini, elfi, draghi, tra presente e passato “L’ombra del drago” di Laura Papetta e Moris Melgari ci introduce in un mondo fantastico, con immagini ben descritte e storie affascinanti.