Recensione Libro L’ultimo comandamento

Citazione “Ero convinto che Ramses avesse nascosto laggiù un tesoro. Qualcuno doveva portarlo alla luce, e quel qualcuno potevo essere io. Dovevo essere io. Sognavo di ritagliarmi uno spazio nella storia, di essere l’autore di una scoperta che portava il mio nome…”
L'ultimo comandamento
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla L’ultimo comandamento di Rudy Mentale

L’ultimo comandamento di Rudy Mentale è uno di quei romanzi che fonde vari generi al suo interno, ritroviamo ricostruzioni tipiche dei libri storici, una narrazione che ci fa ricordare i romanzi di avventura e poi c’è il thriller che la fa da padrone. Ma l’aspetto sorprendente è che alla fine c’è il concetto di fede a permeare tutta la storia.

L’enigma serpeggia durante tutte le pagine de L’ultimo comandamento e man mano che ci si lascia coinvolgere dalla trama si resterà sempre più sorpresi di quanti elementi ci siano a completare le vicende narrate da Rudy Mentale: si parla di guerra, di religione, di viaggio, di antropologia ed è tutto molto attuale, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra popoli con credenze e ideali differenti.

Un uomo trova un manoscritto arrivato tra le sue mani per caso ed è da questo inizio già colmo di mistero che si apre il romanzo.

Protagonista di quest’avventura riportata nel manoscritto è Yorat, un archeologo che dopo aver compiuto i suoi studi desidera condurre una spedizione sulle tracce di un presunto tesoro del faraone Ramses II, ma troverà molto di più di quel che immaginava: un segreto che racchiude in sé il potenziale per cambiare totalmente le sorti dell’umanità.

Sono tanti gli interrogativi che nasceranno naturalmente nella testa del lettore, che al di là della storia coinvolgente, sentirà l’esigenza di comprendere cosa c’è oltre ciò che immaginiamo o pensiamo di sapere.
I personaggi chiamati in causa durante la narrazione di Rudy Mentale non faranno da sfondo alla storia, ma diventeranno protagonisti del mistero.

Anche se ci troviamo dinanzi a una tipologia di romanzo differente, per molti aspetti ho rintracciato dei collegamenti tra L’ultimo comandamento di Rudy Mentale e i libri di Wilbur Smith, sia per l’ambientazione sia per l’avventura che si vive lasciandosi prendere dalle sue pagine.

Il romanzo è scritto con semplicità e credo la scelta sia voluta per dare maggiore risalto al mistero da scoprire, ma nonostante qualche refuso, la trama scorre con linearità e sono molti i colpi di scena e gli spunti interessanti.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.