Recensione Libro La cacciatrice di bugie

Citazione "... ritengo che confrontarmi con chi ha scoperto di essere stato intercettato possa essere un momento di ascolto reale, dal vivo, che può accrescere la mia conoscenza delle dinamiche psicologiche, del vissuto."
La cacciatrice di bugie di Monasta
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Di cosa parla La cacciatrice di bugie di Alessandra Monasta

Basta guardare la copertina del libro La cacciatrice di bugie di Alessandra Monasta, romanzo pubblicato dalla casa editrice Longanesi, per essere attirati e pensare che in qualche modo la storia che andremo a leggere sarà simile a quelle scritte da Alessia Gazzola.

A me la copertina ha ricordato molto Le ossa della principessa della Gazzola, fatto poi confermato in parte dalla scrittura della Monasta e dai temi trattati: ovvero la ricerca della verità.

La protagonista del libro La cacciatrice di bugie che si chiama Alessandra, proprio come la scrittrice, grazie alla sua innata empatia e alla capacità di ascoltare le persone, si ritrova a fare come lavoro il perito fonico forense, colui che si occupa delle intercettazioni, sente tutte le conversazioni registrate e le telefonate dei sospettati e fa un’analisi della situazione e dei personaggi per capire chi possa essere il colpevole.

Alessandra fa questo lavoro per una ragione precisa, lei ha la capacità di scoprire chi dice la verità e chi mente attraverso l’inflessione della voce, il modo in cui durante le conversazioni certe parole vengono sottolineate e altre dette con frettolosità, captando l’ansia o la tranquillità nell’atteggiamento vocale delle persone.

Da quando ha cominciato a fare questo mestiere, – periodo politicamente complesso in Italia, poiché nella sua città c’era il mostro di Firenze che mieteva le sue vittime e gli attentati erano ormai all’ordine del giorno, – Alessandra si dedica completamente al suo lavoro, tanto da non avere più molto tempo da trascorrere con la famiglia, gli amici e il fidanzato.

Appassionata da ciò che fa, si lascia coinvolgere totalmente dalle vite degli altri, di quelli che ascolta in segreto per cogliere verità altrimenti difficili da intuire. Il suo lavoro non è per nulla semplice, la gente tende a mascherare le sue bugie e spesso si convince persino delle menzogne che racconta, ma Alessandra ha imparato a cogliere le sfumature e a capire chi ha commesso lo sbaglio.

Le sue perizie sono sempre accurate, piene di elementi interessanti che spesso sono in grado di ribaltare il corso del processo: è questo che fa di lei una persona competente ed essenziale.

Nel libro La cacciatrice di bugie, la scrittrice Alessandra Monasta ci fa immergere completamente nella sua vita, perché è del suo mestiere che ci racconta, dei casi di cui si è occupata negli anni, mostrandoci un lato sconosciuto dei processi, un lato che si sottovaluta, ma che è in grado di dare una versione inedita delle persone che sono chiamate a giudizio.

Durante la lettura di questo libro ci troveremo a confronto con vari casi di cronaca e ci viene fornita una visuale differente di ciò che poi diventa la sentenza definitiva; Alessandra Monasta ci spiega attraverso un romanzo tutto ciò che c’è dietro un giudizio, tutti gli elementi che diventano prove incriminanti o che scagionano un sospettato.

Gli argomenti trattati ne La cacciatrice di bugie sono interessanti e riportano alla memoria eventi spiacevoli che hanno segnato l’Italia: gli attentati a Borsellino e Falcone, la bomba che presumibilmente doveva colpire la cultura nella città di Firenze, il mostro che con i suoi omicidi ha diffuso il panico e il terrore nei cittadini di Firenze e tanto altro ancora.

Ma al di là dei grandi temi di cui si parla, la Monasta con delicatezza e dolcezza ci apre le porte della sua vita privata, raccontandoci dei suoi legami importanti, delle sue perdite, delle sue riflessioni e delle emozioni che ha provato.

Così lentamente troviamo l’umanizzazione di un personaggio che durante le prime pagine del libro sembra immergersi solo e totalmente nel lavoro che fa, sentendone la responsabilità addosso, ma che poi mostra le sue fragilità e le verità del suo cuore.

La cacciatrice di bugie di Alessandra Monasta è un libro che, attraverso una scrittura semplice e veloce che trascina nella storia con una velocità sorprendente, dimostra tutta la passione della scrittrice per il suo lavoro e tutto l’amore che prova verso la famiglia.

Con questa recensione sono andata al di là della trama, cercando di raccontarvi il vero significato di questo libro, che dà informazioni ai più sconosciuti e nello stesso tempo appassiona con gli eventi di cui parla.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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