La collezionista di meraviglie di Valentina Cebeni: recensione libro

Citazione “«Le coincidenze non esistono!» la riprese la nonna alzandosi, diretta verso la madia. Aprì una delle ante, da cui estrasse una scatola. «Il destino esiste eccome, invece, niente è dovuto al caso. Niente, ricordatelo, Dafne: le persone non attraversano la vita altrui senza una ragione. Sono sempre portatrici di significati nascosti, da scoprire indagando nel buio della propria anima.»”
La collezionista di meraviglie
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Trama e recensione libro La collezionista di meraviglie di Valentina Cebeni

La collezionista di meraviglie di Valentina Cebeni è l’ultimo libro pubblicato dall’autrice con la casa editrice Garzanti. Dopo il successo de L’ultimo battito del mio cuore e La ricetta segreta per un sogno, arriva nelle librerie questo nuovo e intenso romanzo.

Trama del libro La collezionista di meraviglie

Dafne è una ragazza speciale, ha un dono: prende in mano oggetti antichi e ne vede la storia dei proprietari.
La prima volta che è accaduto aveva solo nove anni e in un vecchio baule di casa ha trovato una spazzola d’argento. Quando l’ha presa in mano, ha visto una donna seduta davanti allo specchio, che si spazzolava la lunga chioma bruna.

Per molti anni Dafne ha ignorato questo dono finché un giorno ha deciso di lasciare Roma e ritornare a Torralta, dove tutto era cominciato. Ad aspettarla c’è la bottega di antiquariato di nonno Levante.

Appena vi mette piede, si rivede bambina mentre corre tra gli scatoloni ingombri di chincaglierie di ogni genere. E soprattutto sente di nuovo quell’odore familiare di polvere e vernice. Fin troppo familiare per non farle venir voglia di riaprire quel negozio rimasto chiuso per troppo tempo e riportarlo all’antico splendore.

Con l’aiuto dell’amorevole nonna Clelia, Dafne mette a frutto il suo talento nascosto e trasforma la bottega in un ospedale degli oggetti dimenticati, dando loro nuova vita e riscrivendone la storia.

Seconda parte della trama

Ecco che un giorno, tra gli scaffali polverosi si imbatte in un vecchio orologio da taschino che le parla di una coppia e del loro amore contrastato. Dafne non sa a chi sia appartenuto quell’orologio. E non si spiega nemmeno per quale motivo sua nonna ne conservi uno identico, ma sente che in qualche modo ha a che fare con la sua famiglia e con quel dono che è tornato a farle visita.

Ad aiutarla uno sconosciuto che vive nella bottega, il suo nome è Milan. A detta della nonna le loro vite si sono incontrate e scontrate già nel passato. Solo scoprendo la storia legata a quegli orologi potrà trovare le risposte alle sue domande sulla sua famiglia, su lei e Milan e soprattutto sul suo prezioso dono.

Commento del libro La collezionista di meraviglie

Valentina Cebeni con il romanzo La collezionista di meraviglie ha scritto un libro romantico e al contempo misterioso.

Un romanzo che dà vita agli oggetti attraverso i quali, con gli occhi e con la sensibilità di Dafne, scopriamo storie di vite passate. Il lettore scopre anche la storia della protagonista del libro, una storia che si sviluppa attraverso l’amore per Milan e la sua terribile malattia.

Un romanzo in certi punti un po’ ridondante ma sicuramente ben scritto. Un libro che ti coinvolge e avvolge.

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Recensione libro scritta da Milena Privitera

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Recensione scritta da

Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

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