Recensione Libro La custode dell’ambra

Citazione “Purtroppo non si può tornare indietro e cambiare il passato, l’unica cosa che ci è data di fare è procedere verso il futuro.”
La custode dell'ambra
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Di cosa parla La custode dell’ambra di Freda Lightfoot

Nell’Inghilterra degli Anni Sessanta, nel Lake District, la giovane Abigail Myers (Abbie) – protagonista del libro La custode dell’ambra – fa ritorno a casa dopo aver saputo del suicidio della madre Kate. Da molti anni in cattivi rapporti con i membri della sua famiglia, Abbie scopre sgomenta che imputano a lei la colpa della tragedia.

Determinata a voler conoscere di più sul passato della madre, Abbie insiste a sapere la verità dalla nonna Millie. L’anziana le rivela la sua storia di bambinaia in Russia nel 1911 e di protagonista nella rivoluzione di ottobre del 1917.

Abbie aveva abbandonato il Lake District con un uomo, che la sua famiglia disapprovava, che le aveva dato una bambina, Aimée, e che di fatto era un uomo sposato e tale era rimasto. Una volta ritornata e conosciuta la verità, Abbie cerca di riconciliarsi con l’intera famiglia ma il passato, non solo il suo, anche e soprattutto quello vissuto in Russia dalla nonna, è ancora presente e sconvolge la fragile pace che lei sta cercando di creare.

Abbie vorrebbe rilevare il negozio di gioielli personalizzati, Precious Dreams, di proprietà della nonna e della mamma e rimanere a Carreck Place con la figlia, ma il fratello Robert non vuole assolutamente e il padre invece ha bisogno di tempo per pensare e perdonarla.

Commento del libro La custode dell’ambra

La custode dell’ambra è un romanzo storico ambientato sullo sfondo della Russia rivoluzionaria, che racconta una travolgente storia di gelosia e vendetta.

Attraversiamo l’Europa dalla Russia all’Inghilterra in un arco di tempo di oltre cinquant’anni in un susseguirsi di intrecci di storie del passato e del presente che hanno come sfondo la San Pietroburgo di Tolstoj e il Distretto dei Laghi di Woodsworth.

La parte più interessante e meglio descritta è appunto quella della storia in Russia raccontata in un lunghissimo flashback da Millie, che rivela alla nipote anche la verità su Kate, sua mamma, una bambina di fatto adottata, figlia abbandonata della rivoluzione russa.

La bravura dell’autrice inglese Freda Lightfoot è di saper tirare e unire i fili delle due storie che spiegano il rancore che il padre, il fratello e la Contessa Olga, datrice di lavoro della nonna, donna cattivissima, hanno verso Millie e di conseguenza verso Abbie.

Le due donne si assomigliano molto: ribelli, indipendenti, sensibili, forti, hanno in comune anche l’amore per la creazione di gioielli e per l’ambra. Il parallelo tra la vita della nonna e quella di Abbie è raccontata a capitoli alterni dal punto di vista di Abbie come se lei, ricostruendo i passi dell’anziana e aggiustando tutti gli errori da entrambe fatti, volesse passare il testimone alla figlia per un futuro migliore.

La custode dell’ambra è un romanzo a volte prolisso con un finale precipitoso ma sicuramente racconta un intenso spaccato della rivoluzione russa e dei suoi protagonisti.

Recensione scritta da Milena Privitera

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Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

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