Recensione Libro La folle biblioteca di nonna Huld

Citazione “La emozionava il modo in cui le lettere si organizzavano in parole, e il modo in cui le parole componevano le frasi. Era come se i caratteri la chiamassero e la riempissero di una serena felicità. La consolavano quando era triste e la tranquillizzavano quando era agitata.”
La folle biblioteca di nonna Huld
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Di cosa parla La folle biblioteca di nonna Huld di Thorarinn Leifsson

Chi l’ha detto che libri pensati per i bambini e i ragazzi come La folle biblioteca di nonna Huld non siano poi adatti anche agli adulti?

E soprattutto chi l’ha detto che un libro in cui la fantasia si mescola amabilmente alla realtà, come nel caso del romanzo di Thorarinn Leifsson, non dica molto di più di un classico romanzo dagli spiccati significati?

Lasciando da parte domande a cui voi stessi risponderete, voglio parlare de La folle biblioteca di nonna Huld cercando di convincervi della qualità e godibilità di questo libro.

Letto per curiosità, essendo amante dei libri e delle misteriose stanze adibite a biblioteche, mi sono lasciata coinvolgere da una storia ricca di metafore bellissime.

Il libro, scritto da Thorarinn Leifsson, – uno stravagante autore islandese che oltre a inventarsi storie incredibili è anche illustratore delle sue idee, – racconta di Albertina, una bambina di 11 anni che vive in un futuro non troppo lontano nella sua magnifica Reykjavík.

A controllare il domani di questa città e dei suoi abitanti è la Banca Aurea, che da piccola banca, grazie alla speculazione e a giochi loschi fatti ai danni dei suoi clienti, è diventata la più potente del mondo.

Si sa che per avere maggiore forza e potere bisogna distruggere le menti degli altri che, prive di pensiero, sono più facilmente gestibili e governabili. Per questo non c’è più neppure l’ombra di un libro e la lettura, fosse anche quella delle etichette sui prodotti, viene scoraggiata.

Il controllo avviene ancora più facilmente dal momento in cui Internet non esiste e ciò che conta è inculcare nella testa delle persone che bisogna sapere fare un’unica cosa: calcolare i tassi di interesse.

Un giorno in questo mondo fuori da ogni possibile immaginazione, Albertina inizia a fare i conti con la realtà in cui vive: come per le altre famiglie, anche nella sua scompare un componente, il fratello.

Per tanto tempo le scuse della famiglia reggono e la curiosità di Albertina viene placata da risposte evasive e ben congegniate per giustificare tante stranezze che avvengono intorno a loro. Fino a che diventa chiaro cosa stia succedendo: il fratello sta pagando il suo debito con la schiavitù.

Ma non è tutto nell’avvincente storia del libro La folle biblioteca di nonna Huld, perché la famiglia della bambina si è dovuta trasferire inspiegabilmente in una ricca residenza, la Gabbia Dorata, un luogo che Albertina ne è certa, la famiglia non si può permettere.

Questo luogo freddo e moderno è una trovata della Banca Aurea per mostrare il suo potere e viene utilizzato come fosse un cartellone pubblicitario per esaltare la gloria della banca, che non riesce a vendere i vari appartamenti della residenza.

Albertina inizia a farsi le domande giuste e aiutate da un nuovo amico troverà anche alcune delle risposte che cercava e che i genitori non le davano.

Nel frattempo, però, i genitori non fanno ritorno a casa e a quel punto Albertina, grazie all’aiuto dei bambini che come lei sono rimasti soli e alla stramba nonna Huld spuntata dal nulla, organizzerà una spedizione in un’altra orbita per ritrovare i familiari.

La nonna Huld è un personaggio unico, una vecchia che molti credono pazza e tutti una strega, che porta con sé una quantità di libri straordinari e che grazie alla sua magnifica biblioteca aprirà le menti dei piccoli orfani momentanei.

L’obiettivo dello strampalato gruppo che si è venuto a creare, alla cui guida abbiamo nonna Huld, non è solo di riportare a casa i genitori, ma di salvare gli uomini dalla necessità di possedere sempre di più e vivere per il lavoro e il denaro.

Il mondo riuscirà a essere salvato dall’ignoranza dei suoi abitanti e di chi ha stretto un patto con il diavolo per diventare potente?

La folle biblioteca di nonna Huld è un romanzo fantasy per bambini dai 10 anni in su, consigliato fortemente anche agli adulti che potranno interpretare i vari messaggi lasciati dall’autore nel corso della storia.

In questo libro la fa da padrone un’atmosfera surreale, ed è stato scritto con bravura da Thorarinn Leifsson, che con la sua storia geniale e i suoi disegni, ci fa inserire questo romanzo tra i più interessanti distopici di questo anno passato.

Ecco un piccolo assaggio de La folle biblioteca di nonna Huld attraverso una citazione: “‘Alcuni libri vanno mangiati in fretta’ spiegò. ‘Altri devono essere inghiottiti interi, infine ci sono quelli che devono essere masticati ben bene e digeriti lentamente. Ma tutti vivono con te. Sì, si può dire che ciascuno diventa quello che legge’.”

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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