Recensione libro “La luce alla finestra” di Lucinda Riley

Citazione “Émilie fu colta da un improvviso moto d’affetto per il castello. Anche lui era orfano. Ammirato per la sua imponenza, ma ignorato nei bisogni fondamentali.”
La luce alla finestra
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla “La luce alla finestra” di Lucinda Riley

“La luce alla finestra” di Lucinda Riley è un romanzo delicato, in cui le parole scorrono lievemente. Della stessa autrice consigliamo di leggere “Sette sorelle” il primo libro di una serie molto interessante. Una serie molto amata dai suoi lettori.

Nel libro si narra la storia di Émilie de la Martinières, una giovane veterinaria dalle origini aristocratiche, che desidera vivere la sua vita tranquilla.

Alla morte della mamma, una donna molto fredda e distaccata, la ragazza dovrà fare i conti con i sentimenti contrastanti che le albergano dentro. Inoltre dovrà prendere decisioni importanti sul futuro della sua eredità.

La protagonista del libro La luce alla finestra è l’unica erede di un castello situato nel sud della Francia e dovrà lottare con i suoi dubbi per comprendere se venderlo o ristrutturarlo.

Commento libro di Lucinda Riley

Tra ricordi e decisioni da prendere per conto della famiglia, la ragazza trova, proprio nel castello da lei ereditato, un taccuino di poesie che la conduce alla scoperta della storia d’amore tragica della zia Sophia.

Lentamente Émilie, grazie al taccuino e ai ricordi che riaffiorano, dovrà fare i conti con il proprio passato e riconsiderare la sua vita.

La luce alla finestra della scrittrice irlandese Lucinda Riley è un romanzo intimo e intenso che ha riscosso un buon successo decretato dai lettori.

Trama libro “La luce alla finestra”

Émilie de la Martinières ha sempre subito il giudizio di sua madre, regina indiscussa della scena mondana parigina. Ora ha trent’anni, ma la freddezza mascherata dal lusso e dagli agi con cui quella donna superficiale e distante l’ha cresciuta è un fardello ancora pesante da portare.

L’improvvisa notizia della sua morte, tuttavia, risveglia in Emilie un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi, soprattutto quando apprende di essere l’unica erede di un sontuoso castello nel Sud della Francia, un castello che nasconde le risposte a molti degli interrogativi che pendono sul suo passato: sarà un vecchio taccuino ritrovato tra quelle mura a metterla sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d’amore ai tempi della guerra ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E perché all’improvviso continua a pensare a un uomo che ha appena conosciuto, proprio lei che si è sempre tenuta lontana dall’amore?

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.