Recensione libro La madre

Citazione “Quel volto, quella donna, era sua madre.”
La madre
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Trama e commento del libro La madre di Giovanni Staibano

Fino a che punto si può spingere una madre alla quale sono stati sottratti i figli? La trama avvincente del romanzo di esordio di Giovanni Staibano, La madre, ce lo fa scoprire.

Le vite di tre donne apparentemente disparate tra loro, di tre generazioni diverse, si intrecciano in un susseguirsi di eventi. Margareth Winstorn, una dolce signora di mezz’età, malata di cuore, vive in una bellissima villa di stile coloniale nel nord della Florida, a Ocala, a ridosso della scomparsa delle sue nipotine inizia a sentire delle voci e delle presenze strane. Il marito Anthony, professionista affermato, la coccola, la protegge, eppure lei lo spingerà sul baratro di un segreto indicibile.

Elizabeth Ashley, giovane brillante, laureata a pieni voti in psicoterapia, entra subito a far parte dello staff dell’Ocala Health and Rehabilitation Center, la sua infanzia difficile le ha segnato la vita, ora vive sola, spesso triste, con il suo amato gatto, Arold, alla ricerca disperata dei suoi genitori biologici. Natalie Torres, donna dalla vita tormentata, è cresciuta in ambienti malfamati, dove la droga e la violenza l’hanno resa così dura da sembrare un pugile ma da riuscire a rifarsi una vita come infermiera specializzata.

Tutto parte e si conclude in una festa organizzata al Whispering Pines Pool una maledetta notte di agosto del 1995. Tutto ruota e si dipana intorno a un killer, un mostro, un bastardo Stew Knight.

Il libro La madre di Staibano è un romanzo corale dove le protagoniste sono le donne. Oltre le tre principali, incontriamo Anna, la sorella di Margareth, perderemo e ritroveremo Luise e Marion Redminton, le gemelle figlie di Anna, e vedremo la nascita di altre due gemelle.

Eppure il romanzo è raccontato da un uomo che sapientemente è riuscito a entrare nel mondo femminile, cogliendo il momento più importante, il più magico, quello della maternità.

Queste donne la maternità la desiderano come Margareth che per la sua malattia non può avere figli e questo la rende pazza; la perdono come Anna che si vede misteriosamente rapire le figlie e non si darà pace per il resto della vita; la rifiutano come Natalie che non sa cogliere le possibilità che la vita le offre; la cercano come Elizabeth che vuole sapere a tutti i costi chi è sua madre biologica e scoprirà realtà spiacevoli.

E il cerchio si chiude proprio con una doppia nascita e le vicissitudini della vita si mescolano alla dolcezza degli occhi di due bambine appena nate.

La madre di Giovanni Staibano è un buon thriller psicologico, con uno stile coinvolgente e un ottimo uso del flashback che hanno resto il primo romanzo di Giovanni Staibano molto interessante.

Recensione scritta da Milena Privitera

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Recensione scritta da

Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

2 Comments on “Recensione libro La madre”

  1. Leggere senza posa, con il fiato sospeso, vedendo pagina dopo pagina le mie supposizioni crollare dietro gli sviluppi di una trama avvincente e per nulla scontata.
    Scoprirmi appassionata di un triller e per di più psicologico con pagine da brivido, indimenticabili per la freschezza narrativa e l’originalità della trama.
    A chi me lo avesse chiesto prima di leggere “Una madre” di Giovanni Staibano avrei prontamente e fermamente risposto “I triller non mi piacciono, né a romanzo né a film: l’appassionato a casa nostra è mio marito!”. E adesso, eccomi pronta a ravvedermi e ad affermare che quando ci si imbatte in un capolavoro scritto da chi crede con passione profonda in ciò che fa nulla può essere dato per scontato.
    Ringrazio chi mi ha donato fuori dallo “Scarpellini” questo romanzo perché mi ha permesso di vivere un’esperienza indimenticabile immedesimandomi nella vita di tutte le donne che si muovono al suo interno. Sì, DONNE, perché è un libro fatto e vissuto da donne. Gli uomini ci sono ed hanno anche ruoli significativi, ma la vicenda trasuda di sentimenti e psicologia femminile al punto da farli dimenticare.
    Ciò lo rende più che mai un triller per un pubblico sia al maschile che la femminile, essendo in gioco sentimenti e implicazioni che appartengono ora e sempre ad entrambi, perché quando si parla di vite che nascono, scompaiono e muoiono nel profondo dell’anima tutti siamo egualmente coinvolti.

  2. LA MADRE è UN LIBRO SAPIENTEMENTE BEN SCRITTO. LA TRAMA è MOLTO COINVOLGENTE E IL LINGUAGGIO RICERCATO E BEN STRUTTURATO. VI CONSIGLIO VIVAMENTE DI LEGGERLO. CAROLINA

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