Recensione Libro “La prima soglia”

Citazione “Non osserviamo mai il nostro mondo interiore, i nostri occhi sono chiusi. Ed è questa la terra dove germinano le nostre paure: la nostra cecità!”
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Di cosa parla “La prima soglia” di Mario Cusimano

Il libro “La prima soglia” dello scrittore siciliano Mario Cusimano è una raccolta di tre racconti: “Il fabbricante di candele”, “La grotta sul pendio” e “Incontro inatteso”.

Le tre storie narrate da Cusimano hanno un minimo comun denominatore: il bisogno di attuare, da parte dei personaggi della storia, una scelta.

La scelta di cui si parla nel libro “La prima soglia” riguarda la necessità di iniziare un percorso che dia una nuova occasione. Nel momento in cui si ci trova dinanzi alla prima soglia Klelia, Lea e Luca, i protagonisti delle vicende, iniziano a porsi delle domande, a indagare nel loro passato.

Alla base di questa storia c’è il concetto di prima soglia, che nelle antiche tradizioni indica l’attimo in cui un uomo che cerca la via, sul suo cammino incontra un altro individuo che già conosce la strada.

Attraverso queste tre storie di Mario Cusimano, i lettori potranno confrontarsi con i protagonisti del libro e capire come loro che non sempre al di là della porta ci sono le risposte alle domande che ci siamo posti, non sempre proseguendo il nostro cammino ci possiamo imbattere nella strada giusta.

“La prima soglia” ci racconta di scelte difficili da prendere, decisioni che ci pongono dinanzi all’esigenza di capire se è meglio procedere andando avanti, nonostante il percorso ci sembri arduo, oppure tornare sui propri passi e volgere lo sguardo verso il passato.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it