Recensione Libro “La strage degli imbecilli”

Citazione “Dalla presa di coscienza individuale, passai a uno stadio superiore della lotta agli imbecilli.”
La strage degli imbecilli
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Di cosa parla “La strage degli imbecilli” di Carl Aderhold

Partendo da un’idea molto carina lo scrittore Carl Aderhold ci accompagna all’interno del libro “La strage degli imbecilli”.

Guardandosi intorno, a popolare le strade e a condividere il loro tempo con noi, troviamo un sacco di imbecilli lungo il percorso. Questo accade alla maggior parte di noi, infastiditi da personaggi poco cordiali, esauriti, pettegoli, privi di intelletto, ma questo accade anche all’uomo gentile e apparentemente equilibrato protagonista del libro “La strage degli imbecilli”.

Per quanto si possa essere persone miti e non dediti all’esclusione, può succedere che a un certo punto non si sopportino più gli individui privi di raziocinio e si decida di farsi largo tra la folla.

Il protagonista del romanzo decide così un giorni di mettere in atto il suo piano: fare fuori tutti gli imbecilli che lo circondano, che siano automobilisti prepotenti o vicini che disturbano la quiete, così come lavoratori scansafatiche o approfittatori, lui decide di ucciderli.

“La strage degli imbecilli” è un romanzo ironico, che si fa beffa di personaggi discutibili che con la loro stupidità spesso rovinano le giornate degli altri, ma la cosa che più fa imbestialire il protagonista del libro è che sono proprio questi individui ad avere la meglio nella vita.

Il libro si prospetta da subito interessante, già dalla prima frase: “Non si presta mai abbastanza attenzione alle piccole cose della vita. Eppure, nella maggior parte dei casi, sono quelle che provocano i cambiamenti più importanti della nostra esistenza.”

Un incipit veramente interessante, che fa presagire un libro pieno di spunti degni di nota e di satira, il punto è che però dopo un po’ le aspettative vengono meno, non totalmente deluse, ma ci si aspetta qualcosa in più di un’intolleranza che porta all’uccisione di tutti coloro che infastidiscono il protagonista. La storia diventa un po’ ripetitiva e si perde la verve della prima metà del libro.

Sicuramente è da apprezzare l’idea di Carl Aderhold, così come l’originalità, il linguaggio scorrevole e l’ironia che pervade “La strage degli imbecilli”, di questo ne sono certa.

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Voto libro 3 su 5
Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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