Recensione Libro La versione di Barney

Citazione “La verità è che di tanto in tanto adoro ritirarmi nel cottage, la scena del mio presunto assassinio, e aggirarmi con un bicchiere in mano per le stanze vuote dove un tempo risuonavano le risate di Miriam e gli strilli gioiosi dei bambini. Sfoglio i vecchi album di fotografie, tirando su col naso come un vecchio rimbecillito."
La versione di Barney
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Di cosa parla “La versione di Barney” di Mordecai Richler

La versione di Barney romanzo scritto sotto forma di autobiografia da Mordecai Richler, racconta la storia di un uomo che attraverso la penna cerca di difendersi dalle accuse mosse contro di lui nel libro Il tempo, le febbri dallo scrittore Terry McIver, – amico di Barney con cui condivise il suo soggiorno a Parigi – per la morte del un suo amico Boogi.

Superati i sessantanni e affetto dal morbo di Alzheimer, che gli procura continui vuoti di memoria visibili sempre di più nel corso della stesura del libro, tanto da far apparire i suoi ricordi via via più confusi, il protagonista decide di dire la sua verità attraversando tutta la sua vita in maniera obliqua, utilizzando per scandire il tempo le relazioni con le donne che ha amato.

Il romanzo La versione di Barney infatti è suddiviso in tre capitoli che portano il nome delle sue tre mogli e nel mezzo ci sono tutti gli avvenimenti che hanno segnato il suo cammino.

Nella prima parte si parla della prima moglie, la pittrice Clara Charnofsky che si trova a sposare in giovane età in maniera del tutto incosciente, la donna morirà poi suicida a Parigi. Segue poi la seconda moglie, una donna ricca che Barney sposerà senza esserne del tutto convinto e con la quale infatti divorzierà nel giro di poco tempo.

E in fine Miriam, la donna che gli farà conoscere il vero senso dell’amore, l’appagamento e la passione. Con lei avrà tre figli, ma non riuscirà ad avere con nessuno dei tre un relazione sereno, saranno tutti rapporti conflittuali, difficili.

Il romanzo La versione di Barney ha avuto un gran successo di vendite in Italia, oltre le 100.000 copie, e nonostante si credesse che il protagonista del libro fosse la proiezione dell’anima dello scrittore, poiché ci sono molte affinità tra i due personaggi, Richler Mordecai ha sempre smentito che fosse così.

Chi è Mordecai Richler

Nato a Montreal, nel Quebec, nel 1931. Non ha mai conseguito la laurea, ha abbandonato l’università poco prima di finire gli studi e iniziò a viaggiare prima alla volta di Parigi e poi Londra. Come giornalista ha scritto per trasmissioni radiofoniche e televisive, ma anche sceneggiature cinematografiche. Morto nel 2001 ci ha lasciato una grande eredità: La versione di Barney.

I suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue tra cui il francese, l’italiano, il tedesco, il giapponese e l’ebraico. Il suo primo libro risale al 1954 “The acrobats”, ma non bisogna dimenticare che ha scritto anche testi per bambini tra cui “Jacob Two-Two Meets the Hooded Fang” e “Jacob Two-Two and the Dinosaur”.

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Recensione scritta da

Davide Gambardella - Recensione Libro.it

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